Falsa partenza Caldara, ma ora ha fame di Milan: il centrale corre verso il derby

Falsa partenza Caldara, ma ora ha fame di Milan: il centrale corre verso il derbyMilanNews.it
© foto di J.M.Colomo
venerdì 12 ottobre 2018, 12:00Primo Piano
di Daniele Castagna

Settanta giorni. Sono passati settanta giorni dalla presentazione rossonera, in un caldissimo pomeriggio di Milano, di Mattia Caldara. Il centrale, acclamato dai cori di Piazza Duomo, sventolava con gioia la maglia numero 33, ad indicare l'inizio di un nuova era. All'interno del pianeta rossonero, nelle teste dei tifosi del Diavolo, era lui il vero affare, con la convinzione di aver sistemato la difesa per la prossima decade al fianco di Romagnoli. Due mesi dopo, scrive La Gazzetta dello Sport, il bilancio della coppia azzurra è fermo a novanta minuti, quelli vissuti in Lussemburgo contro il Dudelange in Europa League. L'inizio di Caldara è un lunghissimo stand-by, un non inizio.

Dal momento del suo arrivo a Milanello, Mattia ha dovuto applicarsi in ciò che gli piace di più, ovvero studiare. Ma non i libri di Dostoevskij, bensì i manuali di difesa a quattro gattusiana, resettando praticamente tutto il sistema dai concetti di retroguardia a tre di gasperiana memoria. Il centrale si è applicato, ha atteso il suo momento, e nell'unica uscita ufficiale con il Diavolo ha convinto in marcatura e lettura difensiva. Per l'affinità con Romagnoli servirà tempo, come normale che sia, ma Rino è convinto dal talento e dalle qualità del centrale azzurro, da dosare con intelligenza e senza farlo finire "nel frullatore".

A rallentarne l'inserimento, poi, ci ha pensato un indesiderato principio di pubalgia. Fermo dalla seconda metà di settembre, Mattia non si è perso d'animo, vestendo i panni da uomo squadra costretto a stare ai box: sempre presente a San Siro per applaudire i compagni, entusiasta su Instagram per i primi passi con il Diavolo sulla pelle. Caldara ha fame di Milan, i segnali non mancano e continuano ad arrivare. Gli aggiornamenti da Milanello, rivela la Rosea, lasciano ben pensare: il difensore si è allenato, è tornato a correre e presto rientrerà in gruppo agli ordini del mister. Con il derby distante ancora nove giorni, l'obiettivo è ben messo a fuoco con l'Inter nel mirino. E chissà che, questa volta, Mattia non possa rallegrarsi leggendo il proprio nome nei convocati, con una sorpresa poi la domenica sera...