FOCUS MN - Leoni, grinta e talento Made in Italy: il Milan punta a blindare la difesa del futuro

Con il ritorno in panchina di Massimiliano Allegri il Milan ha avviato un processo di italianizzazione (acuta), anche perché è nella tradizione della formazione rossonera avere un blocco di italiani sui quali possa fare affidamento non solo la Nazionale, ma anche la squadra stessa ovviamente. Questa nel corso degli anni si è un po' persa, ma c'è intenzione di invertire il trend e cominciare a tornare ad investire su calciatori italiani giovani e non, come ad esempio Giovanni Leoni del Parma, difensore centrale classe 2006 finito nel mirino di Igli Tare e Massimliano Allegri per blindare la difesa del futuro.
Giovanni Leoni: personalità da veterano, fisico da big
Alto, strutturato fisicamente e dotato di un’ottima visione di gioco. Nelle sue 17 apparizioni (e 1 gol) in Serie A con la maglia del Parma di Christian Chivu, Giovanni Leoni si è messo in mostra grazie a prestazione che hanno lasciato tutti a bocca aperta per l'età che ha. A soli 18 anni, infatti, il giovane centrale si è dimostrato essere un leader silenzioso, capace di guidare la linea difensiva con ordine e concentrazione, diventando una sorta di incubo oer attaccanti ben più strutturati ed esperti di lui. Chiedere a Vlahovic e Lukaku per credere.
Giovanni Leoni sinonimo di difensore moderno
Il calcio si è evoluto, e con esso anche la figura del difensore. Oramai chi svolge questo ruolo non si può limitare semplicemente a difendere, e Giovanni Leoni ha dimostrato di saper fare molto di più rientrando nella categoria di quelli che vengono chiamati "difensori moderni". Mancino naturale, il classe 2006 è abile nell’impostare l’azione dal basso, con lanci precisi e pulizia nella gestione del pallone anche sotto pressione, risultando essere alle volte anche una sorta di arma in più nella fase di costruizione (dal basso) del Parma.. Caratteristiche tecniche, queste, che lo rendono perfetto per il Milan che verrà, squadra alla ricerca di un difensore da affiancare ad uno fra Gabbia e Pavlovic in grado di eseguire proprio questi tipo di compiti, un po' come faceva Leonardo Bonucci nella Juventus...di Max Allegri.
Giovanni Leoni e il Milan: un occhio al presente, due al futuro
Il Milan segue Leoni con grande attenzione, consapevole di avere bisogno di rinforzi giovani, italiani e pronti per cominciare un nuovo corso ambizioso ma soprattutto vincente. Per questo motivo Il Milan osserva da vicino il classe 2006 (che il Parma valuta 20 milioni di euro) con l’obiettivo di rinforzare non solo la difesa del presente ma anche e soprattutto quella del futuro. E in un movimento calcistico come quello italiano, dove negli ultimi anni si è molto spesso dimenticata l'importanza dei talenti dei nostri vivai, e i risultati della Nazionale lo confermano, Leoni potrebbe diventare il simbolo di una nuova generazione rossonera Made in Italy, Parma, Inter ma più in generale concorrenza permettendo.

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