Gazzetta - Da Origi ad Haller, passando per Asensio: i nomi per l'attacco del futuro

Se c'è un reparto dove la dirigenza del Milan dovrà intervenire in estate, quello è l'attacco. In parte Maldini e Massara già lo stanno facendo, avendo blindato da qualche settimana Divock Origi. Ma l'attaccante belga, considerato anche il possibile ritiro di Ibra, non può bastare. Ecco dunque alcuni nomi che La Gazzetta dello Sport, questa mattina, ha tirato fuori per l'attacco del Milan.
La punta: Haller il nome nuovo
Come detto, il primo nome è quello di Divock Origi con cui gli accordi sarebbero già stati raggiunti dal punto di vista economico da tempo. Mancano solo gli ultimi dettagli affinché l'operazione si possa considerare conclusa. In questo senso, la rosea riporta che si potrebbe fissare un incontro tra le parti già la settimana prossima e concludere l'operazione. Ma non può bastare solo Origi a colmare le lacune offensive del Milan. Con Ibra vicino al ritiro, Lazetic vicino al prestito e Giroud vicino alle 35 primavere, i rossoneri hanno bisogno di un altro investimento. Il nome riportato è stato spesso quello di Gianluca Scamacca per il quale, un paio di settimane fa si erano stabiliti i primi contatti con il Sassuolo. Il prezzo fissato dai neroverdi è elevato e il Milan potrebbe anche decidere di inserire qualche contropartita giovane nell'affare come Lorenzo Colombo. Infine, il nome nuovo che fa la Gazzetta è quello di Sebastien Haller, punta ivoriana dell'Ajax che sta vivendo la migliore stagione della sua carriera. Quest'anno ha segnato 11 gol in Champions League in sole 8 gare disputate. La valutazione è però molto alta, circa 45 milioni, e lascia spazio alle considerazioni della nuova società, qualora questa si insediasse.
Asensio per la fascia destra
Per quanto riguarda il ruolo di esterno destro, tra i nomi più in voga e più frequentemente accostati al Milan c'è sempre quello di Marco Asensio. Per il giocatore del Real, lo scoglio principale è sicuramente quello dello stipendio, molto elevato: la richiesta, secondo la Gazzetta, sarebbe più elevata dei 6 milioni che Asensio già percepisce attualmente. Inoltre, lo spagnolo nella giornata di ieri avrebbe firmato con la scuderia del procuratore Jorge Mendes che potrebbe riaprire (ed eventualmente portare a termine) i discorsi con il Real Madrid. Il vantaggio dell'operazione sarebbe quello di poter avere Asensio a prezzo di saldo, con il contratto del fantasista in scadenza nel 2023. Se le pretese del giocatore madrileno non dovessero abbassarsi, la dirigenza rossonera dovrà virare su qualche altro profilo più abbordabile.
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