Gazzetta - Ibra a caccia di record: vicino il ritorno della staffetta con Giroud. Origi, batti un colpo

Gazzetta - Ibra a caccia di record: vicino il ritorno della staffetta con Giroud. Origi, batti un colpoMilanNews.it
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giovedì 23 febbraio 2023, 08:00Primo Piano
di Francesco Finulli

Chi l'avrebbe detto l'anno scorso dopo lo scudetto vinto che anche nel corso del mese di febbraio 2023, l'attacco del Milan sarebbe stato ancora guidato da due "anziani" del pallone? Forse solo loro, Olivier Giroud e Zlatan Ibrahimovic che nonostante le 36 e 41 primavere non sembrano ancora sazi e vanno a caccia di record. Origi, dal canto suo, sembra spaesato e rischia di rimanere a guardare ancora dalla panchina.

Staffetta

Secondo la Gazzetta dello Sport, il fuoriclasse svedese, tornato tra i convocati già il 10 febbraio in occasione della sfida contro il Torino, sta progressivamente aumentando il ritmo di lavoro ed è sempre più pronto per tornare in campo. Chiaramente per Ibra l'autonomia sarebbe limitata ma è impossibile pensare al contrario. Zlatan potrebbe diventare a 41 anni e oltre 146 giorni il marcatore più anziano in Serie A, andando a detronizzare un altro ex rossonero come Billy Costacurta. In una versione diversa, dunque, Pioli potrebbe riproporre la staffetta che si è vista anche per diverso tempo nella scorsa stagione. Olivier Giroud ha dimostrato di avere ancora grandi mezzi ma soprattutto grande condizione a qualsiasi livello, nonostante le 37 candeline che spegnerà in settembre. Quest'anno è il più longevo d'Europa ad aver partecipato a più di 10 gol con 7 reti e 4 assist complessivi. Nel prosieguo di questa stagione sarà ancora lui la colonna dell'attacco rossonero e l'anno prossimo, con ogni probabilità, rivestirà il ruolo di chioccia.

Origi ci sei?

Chi invece, nonostante l'età più giovane e, sulla carta, un curriculum di tutto rispetto, non sembra proprio a suo agio è Divock Origi. L'attaccante classe '95 arrivato a zero dal Liverpool non sta trovando continuità in questa sua prima annata in rossonero per colpa di diversi fastidi fisici ma anche ora che sta bene da alcune settimane, il belga non riesce a entrare nei meccanismi della squadra da cui sembra totalmente avulso. Nell'ultima partita contro il Monza, Origi ha fatto registrare numeri preoccupanti: solo un passaggio a buon fine su cinque tentati, per il 20% dei passaggi andati a buon fine. Con questi numeri e con queste prestazioni per Giroud e probabilmente anche per Ibrahimovic sarà più facile lasciare seduto in panchina il nazionale belga che proprio non riesce a incidere. Chissà che la competizione più serrata e la vicinanza con due lupi di mare come il francese e lo svedese non lo aiutino finalmente a sbocciare.