Gazzetta - Il Milan allontana la crisi: tre punti e qualche indicazione positiva. Ma ora...

Gazzetta - Il Milan allontana la crisi: tre punti e qualche indicazione positiva. Ma ora...MilanNews.it
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domenica 15 settembre 2024, 08:00Primo Piano
di Francesco Finulli

Il Milan ce l'ha fattaPaulo Fonseca ce l'ha fatta. Ieri è finalmente arrivata la prima vittoria stagionale dei rossoneri e di conseguenza la prima da allenatore del Diavolo per il tecnico portoghese. In poco meno di mezz'ora la crisi è stata scacciata anche se il lavoro è solo all'inizio e già in questa settimana con Liverpool e Derby il Milan verrà messo a dura prova. La risposta e la reazione chiesta dai tifosi, però, c'è stata e anche per il morale un 4-0 senza appello non può che far bene.

Inizio sprint

Come scrive questa mattina la Gazzetta dello Sport, dopo tre settimane di cattivo gioco, assenza di risultati, polemiche fuori dal campo e malumori, non poteva esserci partenza migliore. Il Milan, motivato da un inizio di stagione pessimo e spinto dalla carica dei tifosi che hanno accolto il pullman della squadra in massa dandole un ultimatum ("Basta scuse, ultima chiamata"), ci ha messo un minuto e poco più per stappare la gara con il Venezia. E ovviamente a pensarci sono stati i due uomini più discussi degli ultimi 14 giorni: Theo Hernandez e Rafael Leao. Il francese ha recuperato il pallone sulla trequarti avversaria e ha triangolato con il portoghese che gliela ha ridata di tacco nello spazio: senza angolo il terzino ha concluso e con la complicità di Joronen ha tolto la polvere di dosso a San Siro, mettendo in discesa la partita. Sicuramente un 4-0 con un Venezia neopromosso e ancora molto ingenuo non può essere il banco di prova finale per questo Milan che adesso è atteso da un doppio impegno davvero probante. Certamente però vincere e farlo così dà fiducia e morale anche per il futuro.

Indicazioni

Inoltre, all'interno dei 90 minuti, Fonseca ha potuto trarre sicuramente qualche buona indicazione da poter sviluppare prossimamente. Oltre alla fame di Theo e Leao di cui si è già parlato, si sono visti segnali incoraggianti dalla linea mediana. Il tecnico portoghese ha inserito Reijnders un po' più alto, abbassando Loftus-Cheek quasi sulla linea di Fofana: l'olandese più vicino alla porta è un altro giocatore e non a caso è entrato in due gol su quattro. Buonissima l'intesa con Pulisic che è costantemente uno dei migliori in campo. Poco più avanti, al di là del primo gol su rigore, bene anche Tammy Abraham già coinvolto tatticamente ed emotivamente. La difesa ha portato a casa un clean-sheet e Gabbia ha dato saggio di una buona concentrazione: ma con tutto il rispetto per il Venezia, il vero crash test sarà il Liverpool, seguito poi dalla sfida contro l'Inter. C'è chi ha ancora fatto fatica, per esempio: si tratta di Emerson Royal, in affanno in avvio sulla destra e reo di aver regalato il pallone a Zampano sul gol del Venezia poi annullato dal Var. In sintesi il Milan esce soddisfatto e rinvigorito ma guai a pensare di aver risolto ogni tipo di problema: ora viene il difficile.