Gazzetta - Il rebus di Ibra: potrebbe smettere, ma prima vuole un altro trofeo. Futuro al Milan in società?

Gazzetta - Il rebus di Ibra: potrebbe smettere, ma prima vuole un altro trofeo. Futuro al Milan in società?MilanNews.it
© foto di www.imagephotoagency.it
mercoledì 6 aprile 2022, 08:00Primo Piano
di Enrico Ferrazzi

Zlatan Ibrahimovic vorrebbe tanto giocare di più e soprattutto essere più decisivo, ma purtroppo gli acciacchi non gli permettono di essere al top della forma e quindi si deve accontentare di entrare in campo solo nei finali di partita. Lo svedese, però, forse per la prima volta nella sua carriera, è consapevole di non poter fare molto di più e per questo si è messo a completa disposizione della squadra e di Stefano Pioli. In attesa di capire come andrà a fine questa stagione, in via Aldo Rossi a tenere banco è anche il suo futuro. 

IL PIANO DI IBRA - Come riporta stamattina La Gazzetta dello Sport, per ora non è stata presa nessuna decisione, quando sarà il momento il giocatore e il club rossonero parleranno insieme e decideranno il da farsi senza alcun problema. Qualche settimana fa, in un'intervista, Ibra ha dichiarato: "Non smetto finché non vinco di nuovo qualcosa con il Milan". Il suo piano sarebbe quindi di vincere lo scudetto o la Coppa Italia e poi dire addio al calcio giocato. Ma l'ultima parola spetterà sempre e comunque all'attaccante: se vorrà andare avanti, il Diavolo è pronto ad offrirgli un altro anno di contratto a cifre decisamente più basse rispetto agli attuali 7 milioni di euro (si parla di 3 milioni). Ma in via Aldo Rossi sono pronti a "trattenerlo" anche se dovesse optare per il ritiro visto che per lui sarebbe già pronto un ruolo da ambasciatore del club oppure nello staff tecnico di Pioli. 

CONDIZIONE FISICA - Per ora Ibrahimovic pensa però solo al campo, per il suo futuro c'è tempo non appena terminerà questa stagione. A pesare più di tutto sulla sua decisione sarà ovviamente la sua condizione fisica, che purtroppo al momento non gli permettere di lavorare e di giocare come vorrebbe: i suoi allenamenti sono infatti quasi sempre sessioni speciali e diverse da quelle degli altri compagni, così come il suo impiego in partita è ormai ridotto agli ultimi minuti. Un vero peccato visto che la voglia di vincere è sempre la stessa, ma gli anni passano per tutti, anche per Zlatan.