Gli sbuffi di Higuain e la veridicità della pista londinese: il Milan si tappa le orecchie, sostituire il Pipita in due settimane sarebbe complicatissimo

Gli sbuffi di Higuain e la veridicità della pista londinese: il Milan si tappa le orecchie, sostituire il Pipita in due settimane sarebbe complicatissimoMilanNews.it
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giovedì 10 gennaio 2019, 20:00Primo Piano
di Matteo Calcagni

La presenza a Londra del fratello agente di Gonzalo Higuain, Nicolás, non può che essere la conferma di quello che sta accadendo in questi giorni: Sarri vuole fortemente il Pipita, l'argentino si sta facendo tentare (e forse qualcosa in più) e il Chelsea, dalla sua, potrebbe togliere il veto agli investimenti sugli over 30. La controparte italica, nelle figure di Juventus e Milan, non sembra però intenzionata a far fiorire questa operazione: da un lato i bianconeri hanno un "gentlemen's agreement" con il Diavolo per il riscatto dell'argentino (previa Champions League), accordo che con i Blues non sarebbe scontato; dall'altro il Diavolo non avrebbe un sostituto pronto, soprattutto per una punta di diamante fondamentale nella corsa al quarto posto.

IL PUNTO DI LEO - Le dichiarazioni, forti, di Leonardo, non sono state rilasciate a caso, tra l'altro pronunciate dopo un colloquio a tu per tu con il Pipita. Qualcosa bolle in pentola e la reazione pubblica del brasiliano è figlia della situazione che si sta creando. Il Milan ha bisogno di Higuain e lo "sfogo" del dirigente di Rio de Janeiro andrebbe letto proprio sotto questo aspetto, oltretutto in una settimana dove i rossoneri si giocheranno gli Ottavi di Coppa Italia e la Supercoppa Italiana a Gedda. Servirebbe la migliore versione dell'argentino, il quale dovrebbe ripartire da Milan-SPAL e non dal periodo plumbeo di novembre-dicembre.

POST GEDDA - Se qualcosa accadrà sul fronte Higuain sarà certamente successivo alla finale in Arabia Saudita, in una doppia settimana dove il Milan dovrà anche provare a spingere sul mercato in entrata. In questo senso ci si augura che l'incontro con la UEFA dia qualche risposta in più, almeno per sbloccare le operazioni "pronte" di cui ha parlato Leonardo. Le piste sono due: un centrocampista (Sensi il più gettonato) e un esterno offensivo (Carrasco il nome più caldo). Se si potesse evitare di dover andare a sostituire Higuain, questo renderebbe sicuramente più agevole il lavoro della dirigenza rossonera e dello stesso Gattuso, vista la centralità del classe '87 nell'architrave milanista.