Il dilemma del centrale: attendere Caldara o spendere (tanti) soldi?

Il dilemma del centrale: attendere Caldara o spendere (tanti) soldi?MilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
venerdì 13 dicembre 2019, 20:00Primo Piano
di Matteo Calcagni

Dopo l'infortunio di Leo Duarte, costretto all'operazione al calcagno e una conseguente lunga riabilitazione, il Milan sembra intenzionato ad acquisire un nuovo centrale per rimpinguare la retroguardia. In questi giorni e settimane sono stati fatti principalmente i nomi di Demiral e Todibo: il primo ha giocato appena due partite con la Juventus ma le richieste non sono inferiori ai 30/35 milioni, mentre per il blaugrana ce ne vorrebbero 25, cifra tutt'altro che irrosoria.

VALE LA PENA? - Se il Milan cercasse il titolare (definitivo) da affiancare a Romagnoli, i dubbi sarebbero relativi, discorso diverso se si spendessero 25/30 milioni per un semplice "rimpiazzo". E' indelicato definire Demiral e Todibo rimpiazzi, ma va ricordato che tra le fila dei rossoneri c'è Caldara, giocatore che fino all'estate 2018 era definito come uno dei centrali più forti dell'intera Serie A. E' palese che il classe '94 sia ancora in fase di rodaggio, ma cosa succederebbe se tornasse rapidamente a pieno regime?

VALUTAZIONE - Si ragiona chiaramente su i se, esercizio rischioso per un club che sogna la complicatissima rincorsa Champions, ma è giusto ragionare al meglio sul da farsi prima di spendere tanti soldi per un ruolo che potrebbe essere coperto. Conti e Bonaventura stanno dimostrando che da gravi infortuni si può recuperare alla grande e Caldara potrebbe seguire tranquillamente lo stesso percorso. Non a caso l'Atalanta ci sta pensando per rimpolpare la propria retroguardia. All'inizio del mercato di gennaio mancano ancora tre settimane, un periodo dove la società dovrà valutare attentamente le condizioni del calciatore bergamasco per poi muoversi di conseguenza, andando a risolvere il dilemma in un senso o nell'altro.