Il Milan riabbraccia Maignan e Ibra: la tranquillità del francese, il nuovo record dello svedese

Oltre a celebrare il successo contro l'Atalanta, il quarto di fila tra campionato e Champions League senza subire gol, il Milan ha festeggiato ieri sera anche il rientro di due grandi leader della squadra rossonera: si tratta di Mike Maignan, che è tornato in campo con la maglia del Diavolo dopo 161 giorni (l'ultima volta prima di ieri era Milan-Napoli del 18 settembre), e Zlatan Ibrahimovic, il quale ha fatto il suo esordio stagionale e non giocava dal 22 maggio 2022, giorno in cui in casa del Sassuolo il Milan si era laureato Campione d'Italia. 

RIECCO MIKE - A riferirlo è questa mattina Tuttosport che spiega che il portiere francese non è stato mai impegnato dall'Atalanta, ma è innegabile che la sua presenza ha dato ulteriore tranquillità al Milan. Maignan ha guidato i compagni dalla retrovie ed è stato spesso importante anche in fase di impostazione, dimostrando ancora una volta di avere dei piedi più da regista che da estremo difensore.

IBRA DA RECORD - Nel secondo tempo, poi, c'è stato anche il ritorno in campo di Ibrahimovic che con la presenza di ieri ha registrato l'ennesimo record personale: lo svedese, entrato al 74' al posto di Giroud, è infatti diventato il giocatore più anziano del Milan (41 anni e 146 giorni) a giocare in Serie A nell’era dei tre punti a vittoria, superando Alessandro Costacurta (41 anni e 25 giorni) in questa speciale classifica. Nel post-partita, il numero 11 milanista ha raccontato tutte le sue emozioni e ha ribadito ancora una volta che, se sta bene, può essere ancora decisivo.