Incognita brasiliana

Chi l’avrebbe mai detto che il bottino di Pato e Robinho dopo tre mesi fosse solo di tre gol? Solo tre reti tra coppe e campionato. I due brasiliani non hanno ancora ingranato la marcia giusta, anche a causa degli infortuni che gli hanno sottratto tempo e partite. Infatti l’anno scorso di questi tempi Pato aveva già siglato 6 reti contro l'unica messa segna quest'anno a Barcellona, Binho invece aveva siglato tre gol nella stagione precedente contro i soli due segnati ad oggi. Due modi completamente diversi di giocare che concedono ad Allegri varianti tattiche adattabili a qualsiasi soluzione. Robinho gioca maggiormente per la squadra, correndo per tutto il fronte d’attacco e ripiegando a centrocampo per dare man forte ai colleghi. Pato invece, almeno nelle ultime gare, è apparso molto più statico e attendista, rinunciando spesso al pressing e aspettando solo di essere innescato con lanci dalle retrovie. La fotografia dei due modi di giocare è stata scattata in occasione dell’ultima gara di Champions contro il Barcellona. Robinho fa tanto movimento ma spreca anche l’impossibile.

La media gol di Pato è più alta, però è sembrato svogliato e poco propenso al sacrificio. Entrambi comunque fanno discutere i tifosi, preoccupati del rendimento discontinuo. Per domani sera uno dei due affiancherà Ibrahimovic in attacco, con Boateng che agirà alle spalle. Pare che il numero 7 sia favorito sul 70, contando che Pato dal suo rientro dall’infortunio non ha ancora giocato dal primo minuto. Infatti sia contro la Fiorentina che il Barcellona, Allegri ha iniziato con Robinho, mentre Pato è entrato a gara in corso. Dopo la sosta delle Nazionali il Milan non ha ancora vinto e domani sera contro il Chievo c’è la possibilità di riprendere la marcia in campionato. Il vero ostacolo è trovare le motivazioni giuste in seguito alla prestigiosa sfida contro i catalani, che ha strappato energie fisiche e mentali. I rossoneri in Italia sono ancora favoriti ma spesso sottovalutare gli avversari può rivelarsi molto pericoloso.