Juve-Milan è il momento sliding doors: oltre i 3 punti, tra presente e futuro

Juve-Milan è il momento sliding doors: oltre i 3 punti, tra presente e futuro
mercoledì 5 maggio 2021, 20:00Primo Piano
di Redazione MilanNews

Per quanto lo si provi a nascondere nelle conferenze stampa di rito per stemperare la tensione che vi si crea attorno, alcuni match valgono molto più di altri. È il caso di Juventus-Milan, con il tabù dello Juventus Stadium da sfatare e una bagarre Champions al cardiopalma, i rossoneri rischiano di pagare caro un eventuale passo falso. È il classico momento “sliding doors”, il Milan ne ha già affrontati altri in stagione uscendone malconcio, è l’occasione perfetta per imparare dagli errori passati.

IL DERBY DI RITORNO - Prima del Derby di ritorno, il Milan aveva subito il duro colpo della disfatta contro lo Spezia, nella quale i ragazzi di Vincenzo Italiano non hanno fatto respirare la manovra rossonera per l’intera partita. Il Milan aveva però l’occasione di mettere la freccia per il contro-sorpasso sui cugini nel Derby della 23ª giornata di campionato, ma non riuscì a reagire e uscì da San Siro con un’amara sconfitta per 0-3 e un distacco aumentato di 4 punti per quelle che erano le prime prove di fuga per lo scudetto nerazzurro. Difatti, da lì in poi, il Milan non è più riuscito ad impensierire seriamente l’Inter per la vittoria del campionato. Non bastarono i 15 minuti di orgoglio in cui un super-Handanovic chiuse la porta in faccia a Ibra e Co., l’Inter mostrò e dimostrò la superiorità poi consolidata tramite la continuità di risultati che, soprattutto nel 2021, hanno fatto la differenza per il trionfo finale, ottenuto senza troppi affanni con 4 giornate d’anticipo.

L’ELIMINAZIONE EUROPEA - Con un’andata brillante e un ritorno meno convincente, il Milan ha detto addio all’Europa League, che poteva rappresentare una via alternativa percorribile, per tornare nella tanto desiderata Champions League. In realtà il Milan ha dimostrato di potersela giocare a certi livelli, soprattutto all’Old Trafford, dove ha capitalizzato meno di quanto effettivamente meritava sul campo, considerando che il pareggio di Kjaer è arrivato sul gong. Al ritorno però, complice qualche giocatore in più a disposizione di Solskjaer e un Pogba di un’altra categoria, il Milan si è arreso, non è riuscito ad imporre il proprio gioco e a mantenere i nervi saldi, essenziali per un doppio confronto europeo di questa portata. La sfida era indubbiamente complicata, probabilmente la più difficile dei sorteggi, ma la sensazione che il Milan potesse fare di più, aumenta i rimpianti. La rete annullata a Kessie durante il match di andata grida ancora vendetta, ma in ogni caso la retroguardia dei Red Devils, apparsa tutt’altro che impenetrabile, è stata tutto sommato in controllo nel match di ritorno a San Siro.

IL FUTURO È ADESSO - Juventus-Milan è il terzo momento Sliding Doors della stagione, questa volta vale veramente tanto. Chi esce sconfitto dal match rischia seriamente di non partecipare alla prossima Champions League e di essere costretto a dover ridimensionare le proprie ambizioni per la prossima stagione e conseguentemente a definire diversamente il mercato in entrata, in uscita, e i rinnovi. Un pareggio d’altro canto, potrebbe essere la linfa vitale necessaria ai ragazzi di Simone Inzaghi per tentare un arrembaggio europeo nelle ultime battute del campionato. Il Milan non ha mai vinto allo Juventus Stadium, ma allo stesso tempo nessuna squadra campione d’inverno non ha poi strappato al termine della stessa stagione il pass per la Champions: per i rossoneri è il momento di sfatare il Tabù, auspicabilmente il primo, per ritornare finalmente nell’Europa che conta, chissà, senza cambiare portiere.

di Fabio Montesanti