Kessie torna importante, il duo con Bennacer funziona. E le alternative? Come muoversi internamente...

Tra le note liete della prestazione del Milan alla Sardegna Arena, in una gara certamente complicata e non scontata, c'è stata senz'altro la prova di Franck Kessie, schierato da Stefano Pioli come schermo centrale del 4-4-2 al fianco di Ismael Bennacer. Un "binomio" che ha funzionato, sia come schermo che come prima arma di ripartenza, potendo godere della gestione dell'algerino e della buona luna dell'ex Atalanta, bravo nell'affrontare (e nel vincere) i duelli in mezzo al campo senza commettere errori banali. Che sia finalmente questa la formula giusta per la mediana rossonera?
KESSIE BLINDATO - Nei giorni scorsi era stato ipotizzato il possibile scambio tra Kessie e Politano, ma il club rossonero si è poi ritratto, non intenzionato a lasciar partire il classe '96, a tutti gli effetti un titolare della formazione di Stefano Pioli. In caso di cessione dell'ivoriano il Diavolo dovrebbe irrimediabilmente sostituirlo, non avendo reali alternative soprattutto per il ruolo di mediano. Come sottolineato dal tecnico nel postpartita di Cagliari, in rosa sono presenti molte mezz'ali e pochi centrali di centrocampo, il che fa capire quanto Kessie sia diventato fondamentale dopo che si è a lungo parlato di una eventuale partenza.
LE ALTERNATIVE - Il problema ora non è tanto relativo a Kessie o Bennacer, ma alle alternative ai due calciatori. Con chi rimpiazzare i sopracitati in caso di assenza? L'unica vera alternativa sarebbe Lucas Biglia, ma l'argentino è attualmente infortunato e ne avrà ancora per alcune settimane, oltre a non offrire particolari sicurezze dal punto di vista fisico (al Milan ha saltato 35 gare per problemi fisici). Rade Krunic, attualmente mezz'ala, nasce da una posizione più avanzata: potrebbe ulteriormente adattarsi, soprattutto se ci dovesse essere necessità. E Paquetà? In Brasile ha giocato spesso da 8, mai da mediano puro o cosiddetto "volante". Eppure, visti i tentativi non particolarmente soddisfacenti di utilizzare il verdeoro come interno, arretrarlo potrebbe forse rappresentare quella scelta coraggiosa ma sensata per provare a dare una svolta alla sua carriera. Difficilmente il Milan interverrà sul mercato per acquistare un centrocampista (guai prendere il classico tappabuchi), per cui tentare qualche strada interna avrebbe una logica significativa.

Testata giornalistica Aut.Trib. Arezzo n. 8/08 del 22/04/2008
Partita IVA 01488100510 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
Direttore editoriale e responsabile: Antonio Vitiello
© 2025 milannews.it - Tutti i diritti riservati

Sito non ufficiale, non autorizzato o connesso ad A.C. Milan