L'arma segreta di mister Pioli: per Mandzukic si avvicina la prima occasione dall'inizio

L'arma segreta di mister Pioli: per Mandzukic si avvicina la prima occasione dall'inizioMilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 11 febbraio 2021, 16:00Primo Piano
di Gianluigi Torre

E’ arrivato, ha cominciato a conoscere i compagni e ha effettuato i primi minuti in campo. Da quasi un mese Mandzukic veste rossonero e da tre settimane ha sempre lavorato come fa da un’intera carriera: in rigoroso silenzio e con un impegno maniacale. L’assenza dai campi, le voci circa una sua carriera già finita e la voglia di dimostrare le sue qualità sono una miscela che sta sospingendo il fuoco di rivalsa di Mandzukic che è pronto a dividersi le spalle dell’attacco con Ibrahimovic. In un mese cruciale per il futuro rossonero, l’attaccante croato vuole essere il boost del Milan in campionato e in Europa e dimostrare che può essere la carta sorpresa nel mazzo di Pioli.

SI AVVICINA LA PRIMA OCCASIONE - Nonostante i "soli" 50 minuti giocati, partita dopo partita Mario Mandzukic sta trovando sempre più minutaggio. Dopo gli ingressi contro Atalanta, Bologna e Crotone, in cui ha già sfiorato il gol in un paio di occasioni, l'attaccante croato sta trovando la giusta condizione e potrebbe partire dal primo minuto nel match in programma il prossimo 18 febbraio alle 18.55 a Belgrado contro la Stella Rossa. Contro lo Spezia, invece, l'ex Juventus partirà ancora dalla panchina, ma entrerà quasi sicuramente a gara in corso. 

L'ARMA SEGRETA -  Come detto poc'anzi, in questa nuova avventura in rossonero Mario Manduzkic ha trovato poco spazio, ma la sua cattiveria agonistica e la sua professionalità l'hanno portato ad andare vicino al gol già in diverse occasioni. L'obiettivo dell'esperto attaccante è trovare la giusta condizione nel minor tempo possibile, provando a sfruttarlo al massimo nel periodo più "caldo" del campionato. Mister Pioli ha in panchina un'arma importantissima da inserire durante la gara, al fianco di Ibrahimovic o al posto di Zlatan. Le qualità del classe '86 sono indiscutibili, e la sua esperienza lo porta a non sentire il peso della maglia e dell'intero attacco.