L'infortunio di Duarte e l'obbligo del Milan: ora serve un nuovo centrale

L'infortunio di Duarte e l'obbligo del Milan: ora serve un nuovo centraleMilanNews.it
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giovedì 28 novembre 2019, 21:00Primo Piano
di Matteo Calcagni

"Tre/quattro mesi di stop". Così recita il comunicato del Milan sulle condizioni di Leo Duarte, operato in Svezia per risolvere la frattura del calcagno sinistro. Il brasiliano si era fermato nel corso della rifinitura di venerdì, accusando un forte dolore che poi si è confermato un bruttissimo infortunio. A questo punto si può effettuare un semplice calcolo: il giocatore rientrerà intorno a marzo, a cui si aggiungerà almeno un mese per poter tornare a giocare.

ESIGENZA - Il Milan non potrà rimanere fino a primavera inoltrata con soli tre centrali, uno dei quali è Caldara, affiancati dal solo Gabbia. L'ex Atalanta sta bene a livello clinico ma, come sottolineato dallo stesso Pioli, non è ancora pronto per giocare. Farci affidamento assoluto quindi sarebbe un grave errore, se consideriamo le difficoltà che si incontrano nella stagione successiva ad un intervento al crociato. Va da sé che il Milan dovrà inevitabilmente tornare sul mercato di gennaio per colmare questa importante lacuna. 

IL MERCATO -  Sui giornali continua ad apparire il nome di Demiral, centrale della Juventus che fin qui ha giocato soltanto una partita. Il difensore turco, cercato già in estate, sarebbe perfetto per il Milan ma i bianconeri, oltre a non essere intenzionati a prestarlo, sparano altissimo. Il Diavolo, che prima almeno numericamente poteva considerarsi a posto, ora deve inevitabilmente fare uno sforzo, magari acquistando un giocatore che possa dare garanzie già da subito. Duarte, sfortuna a parte, è stato preso per mettere una pezza, giocando poco più di 300 minuti nonostante le prove non scintillanti di chi gli stava davanti. Se poi Caldara dovesse rientrare bene, senza intoppi, allora l'emergenza potrà farsi meno critica, ma ad oggi questa non può essere una certezza.