La Champions League come punto di partenza: il Milan può e deve crescere ancora

La Champions League come punto di partenza: il Milan può e deve crescere ancoraMilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 24 maggio 2021, 20:00Primo Piano
di Pietro Andrigo

Crescita, progetto e fiducia sono state solo alcune delle parole ascoltate e riascoltate dai tifosi rossoneri negli ultimi difficili anni aridi di successi. Termini e concetti relativamente nuovi, perlomeno per una squadra e una tifoseria abituata, nelle stagioni precedenti al 2013, a padroneggiare i palcoscenici più ambiziosi. Abbassare l’asticella delle aspettative e soprattuto rinunciare al caviale calcistico dopo anni di palato fino è tutt’altro che facile e il nervosismo del tifo rossonero di questi ultimi anni ha segnato e insegnato molto all’ambiente Milan. Oltre a non dare nulla per scontato, le trasferte di Europa League e le sconfitte clamorose hanno dimostrato l’importanza e il valore di un progetto serio e chiaro per tornare in alto. La tranquillità di una società unita, la forza di un compromesso tra esperienza e gioventù nel progetto rossonero e la fiducia dell’area tecnica nella squadra hanno rappresentato le fondamenta nella ricostruzione di un Milan vincente e europeo. La base di una qualificazione in Champions, tuttavia, non è solo un traguardo ma soprattutto un punto di partenza per crescere ancora; e questo Gazidis, Maldini e sopratutto Pioli lo sanno bene.

MESSAGGIO CHIARO - La gioia per il raggiungimento di un obbiettivo che mancava da 7 anni non offusca la doverosa cinicità di una visione futura e futuribile. Nelle parole di Maldini e Gazidis, a commento del ritorno in Champions League, si può leggere un messaggio chiaro e condiviso: “complimenti a tutti ma questo è solo l’inizio”. Tra le righe di questo riassunto non solo si coglie la fiducia su un progetto che finalmente sta prendendo forma ma soprattuto si può notare come sia chiaro l’intento di migliorare ancora e tornare stabilmente “dove il Milan è destinato a rimanere”. Dalle parole di Gazidis, inoltre, si legge una grande trepidazione nel continuare e migliorare questo progetto: "Siamo ancora all’inizio di un percorso ambizioso: riportare il Milan dove merita, ai vertici del calcio mondiale, creando un modello innovativo, dentro e fuori dal campo, con un futuro solido e sostenibile, attraverso valori forti in cui rispecchiarsi. Queste sono le fondamenta che abbiamo costruito e che rafforzeremo ulteriormente, da domani, con rinnovata energia e ambizione, insieme all’Area Tecnica, a tutto il management e i collaboratori del Club.” Parole che non lasciano spazio al caso e che spiegano come, già da domani, il Milan sia pronto a continuare a crescere ancora.

ESTATE DECISIVA - Dopo un campionato intenso e pieno di emozioni, il Milan si affaccia ad un’estate che senza dubbio dirà tanto del presente e del futuro rossonero. Nonostante gli ostacoli finanziari di una situazione non semplice per tutto il movimento calcistico, il ritorno in Champions League ridà nuova linfa economica e ridona appeal al club e questo vantaggio, tanto inseguito, dovrà essere sfruttato dalla dirigenza rossonera. Per rimanere stabilmente tra le grandi e per crescere ancora è necessario confermare i punti forti della squadra e inserire nuovi innesti: come mattoni pesanti, infatti, queste strategie non solo rinforzeranno le fondamenta ma contribuiranno a accrescere le ambizioni del progetto rossonero. Dall’estate 2021, quindi, passerà molto del futuro del Milan: in questo senso la proprietà dovrà proseguire quanto di buono dimostrato in questi 3 anni e l’area tecnica nella creatività (come detto da Maldini) per la costruzione di una squadra che vuole e può crescere ancora.