Le mani di Tatarusanu su Coppa Italia ed Europa League, le seconde linee del Milan ancora una volta decisive

Le mani di Tatarusanu su Coppa Italia ed Europa League, le seconde linee del Milan ancora una volta decisive
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
mercoledì 13 gennaio 2021, 20:00Primo Piano
di Manuel Del Vecchio

I titoli parlano spesso di Milan di Ibra, Milan di Calhanoglu, Milan di Theo, Milan di Kessie e chi più ne ha e più ne metta. Questo tipo di narrazione non funziona con la squadra di mister Pioli, e ieri è arrivata l’ennesima riprova: il Milan è di tutti. Il Milan è di Pioli, è dei titolari e di chi, in questa situazione d’emergenza, li sta sostituendo in maniera egregia. Attualmente i rossoneri si trovano in prima posizione in Serie A, ai sedicesimi di Eruopa League dopo aver superato il girone da primi e ai quarti di Coppa Italia; su questi ultimi due risultati ci sono le manone di Ciprian Tatarusanu.

RISCATTARSI – Dopo l’errore nel match di campionato contro la Roma, poi terminato 3-3, Tatarusanu è risultato sempre decisivo quando è sceso in campo al posto di Gigio Donnarumma. Nella partita di Europa League contro lo Sparta Praga, sfida che è valsa il primo posto nel girone, è stato determinante negli ultimi minuti di gioco quando a tu per tu con l’avversario ha neutralizzato una conclusione davvero pericolosa, ed è stato ancora una volta risolutivo ieri sera parando il penalty di Rincon durante la serie di rigori di Milan-Torino. I suoi compagni hanno segnato tutti e 5 i tiri dal dischetto e Ciprian ha fatto il suo parandone uno: i rossoneri hanno passato il turno e affronteranno l’Inter nei quarti di finale.

UNITÀ – È uno dei concetti che mister Pioli ripete volentieri nelle interviste e in conferenza: il Milan è squadra. L’identità di gioco dei rossoneri è chiara e definita a prescindere dagli interpreti che scendono in campo. Anche chi riesce ad accumulare poco minutaggio ed è in fondo alle gerarchie del mister dà tutto quando è chiamato in causa, non facendo rimpiangere il compagno assente. Ed è così che Leao risulta un vice Ibra più che efficace, Diaz sostituisce egregiamente Calhanoglu, Kalulu si inventa difensore centrale e Calabria sostituisce al meglio Tonali e Bennacer. È giusto ricordare che nel corso del campionato 20/21 il Milan è riuscito a schierare la rosa titolare solo in una partita, Napoli-Milan 1-3, e nelle restanti ha dovuto fra fronte ad infortuni, squalifiche e positività al Covid. Nessun alibi, il calcio è questo e sono difficoltà da mettere in conto, ma va sottolineato come il lavoro di mister Stefano Pioli dia i suoi frutti anche con le seconde e le terze linee. Ieri Tatarusanu e i suoi compagni hanno dato l’ennesima conferma.