Leao-Rebic, i gol e gli assist che non fanno rimpiangere Zlatan. La sfida di maturità al gigante bianconero

Leao-Rebic, i gol e gli assist che non fanno rimpiangere Zlatan. La sfida di maturità al gigante bianconeroMilanNews.it
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
martedì 5 gennaio 2021, 18:30Primo Piano
di Matteo Calcagni

"Tick tock, tick tock". Così Zlatan ha infiammato la torcida, suggerendo un ritorno non lontano ma neanche vicinissimo. Contro la Juventus, com'era chiaro, non ci sarà, sebbene sia rinfrancante vederlo allenarsi in quel modo dopo un infortunio muscolare al polpaccio. Domani ci saranno ancora Rebic e Rafa Leao, una coppia che dodici mesi fa veniva quasi schernita dall'ambiente: il croato non aveva mai segnato e sembrava destinato al ritorno all'Eintracht, mentre il portoghese si era acceso solo in rarissime occasioni, tant'è che in molti criticavano l'investimento effettuato in estate.

GOL E ASSIST - L'arrivo di Ibrahimovic, il cambio di modulo, la crescita di condizione e di consapevolezza hanno trasformato Rebic e Leao in due elementi di assoluta importanza per il Milan, tant'è che in questa stagione, nonostante la prolungata assenza dello svedese, la coppia (non senza critiche) sta trascinando i rossoneri con gol ed assist. Il portoghese fin qui ha realizzato cinque reti, tutte senza Zlatan in campo, mentre il croato, pur sparando spesso a salve (un solo centro fin qui) è stato essenziale dal punto di vista degli assist e dei rigori conquistati: sei i passaggi vincenti tra campionato ed Europa League, ai quali si aggiungono i due penalty di Crotone e Benevento.

SFIDA AL GIGANTE - Nell'ultimo precedente contro i bianconeri, a San Siro, Leao e Rebic andarono entrambi in gol. Due reti fondamentali per stordire e sconfiggere definitivamente la Juventus, avversaria che nell'ultima decade ha dettato legge in lungo e in largo, soprattutto di fronte al Milan. Domani arriverà al Meazza una squadra meno solida della scorsa stagione ma più pericolosa, capace sia di colare a picco con la Fiorentina sia di dominare al Camp Nou. Per vincere contro questo gigante semi dormiente servirà il miglior Milan della stagione ed una prova di altissimo livello dei due sopracitati, ancora una volta "orfani" di Ibrahimovic. Non si può chiedere la luna a questi ragazzi, ma è chiaro che queste gare possano segnare un differenziale netto per velocizzare ulteriormente il processo di crescita.