Leonardo avverte di nuovo profumo d'affare: Bennacer pilastro e il Milan vuole tenerlo

Leonardo avverte di nuovo profumo d'affare: Bennacer pilastro e il Milan vuole tenerloMilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
giovedì 7 maggio 2020, 20:00Primo Piano
di Matteo Calcagni

C'è un fil rouge che collega il Milan al Paris-Saint Germain, un fil rouge iniziato nel 2012 e che, sessione di mercato dopo sessione di mercato, continua ad essere visto o intravisto tra le maglie intrecciate di rumours e trattative, poco importa che dopo Thiago Silva e Ibrahimovic nessun rossonero abbia raggiunto la capitale francese... Donnarumma sembrava ad un passo dalla Torre Eiffell, lo stesso vale per Paquetà, che Leonardo avrebbe "rivoluto" già a gennaio, non più affacciato ai Navigli ma alla Senna. Ora si parla di Theo Hernandez e soprattutto Bennacer, indivuato dal brasiliano come il rinforzo ideale per il centrocampo dei parigini.

QUANTO PESA UN CLUB - Concentriamoci sul regista algerino, acquistato dal Milan dall'Empoli dopo una retrocessione. La sua prima parte di stagione non è stata assolutamente eccezionale, tutt'altro, ma mese dopo mese il numero 4 ha saputo farsi valere, spiccando in un reparto che non ha quasi mai offerto certezze. Le difficoltà incontrate dai rossoneri hanno certamente frenato le potenzialità del classe '97, dimostratosi spesso unico baluardo di una mediana sfilacciata e confusa: non è quindi impensabile credere che un grande club, in un periodo di "ristrettezza" economica, si affacci su un calciatore che, pur senza brillare, ha saputo cavarsela bene tra mille avversità. Bennacer ad oggi dovrebbe valere intorno ai 30 milioni di euro, ma se avesse giocato in un altro club la cifra supposta avrebbe anche potuto crescere. Non ci sarebbe quindi da stupirsi che Leonardo abbia fiutato l'affare, a prescidere da quello che accadrà nei prossimi mesi, in un senso o nell'altro.

FONDAMENTALE NON FA RIMA CON INCEDIBILE - Ad oggi, con buona sicurezza, appare inverosimile che il Milan possa privarsi di Bennacer. Non tanto per discorsi di "imprudente" incedibilità, ma perché gran parte del centrocampo rossonero verrà letteralmente spazzato via: pensiamo a Biglia e Bonaventura in scadenza, a Paquetà sul piede d'addio e a Kessie che è assolutamente in bilico. Se partisse anche l'algerino la mediana sarebbe da ricostituire quasi completamente: missione non impossibile ma certamente tosta, a meno che non si studino subito le contromisure. Cedere Bennacer avrebbe senso soltanto se i rossoneri pensassero di poter tuffarsi su Tonali, in quanto il nativo di Arles, a differenza (ad esempio) di Paquetà, garantirebbe un guadagno immediato ed importante. La logica spingerebbe per provare ad averli entrambi, trattenendo nel contempo un pilastro come Donnarumma, ma sappiamo che nel calcio non sempre è possibile creare armonicamente il proprio team ideale. Se quei 30 (o più) milioni finissero a Cellino per la stellina lodigiana, magari con un'aggiunta, difficilmente ci si potrebbe ritenere insoddisfatti.