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Ganz: "La società ci è stata vicina tutto l'anno. Vincere sarebbe un traguardo storico"

LIVE MN - Ganz: "La società ci è stata vicina tutto l'anno. Vincere sarebbe un traguardo storico"MilanNews.it
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
sabato 29 maggio 2021, 14:27Primo Piano
di Manuel Del Vecchio

Amici e amiche di MilanNews.it, a breve inizierà la conferenza stampa di Maurizio Ganz. Siamo alla vigilia di Milan-Roma, finale di Coppa Italia Femminile che si giocherà domani sera alle 20:30 al Mapei Stadium, per l'occasione aperto al pubblico (porte aperte per il 20% rispetto alla capienza massima). Restate con noi per seguire la conferenza stampa di mister Ganz con la nostra diretta testuale.

14.00 - Inizia la conferenza stampa di mister Ganz.

Domani allo stadio ci saranno Maldini, Massara, Gazidis e Pioli: "È un evento importante per tutti, la famiglia nel mondo Milan è fondamentale. La società ci è stata vicina tutto l'anno, mi fa piacere che ci sia Pioli a vederla, è un segnale che la famiglia Milan è completa".

Sulla finale: "A inizio anno speravamo di poter fare un grande campionato, l'anno scorso siamo arrivati secondi e non terzi. Abbiamo ottenuto una qualificazione Champions meritatissima, la finale è un trofeo da portare a casa. Chi vincerà domani porterà a casa il primo trofeo della propria storia, ci proveremo al 100%".

Come si prepara una finale? "Abbiamo preparato la partita come tutte le altre, è una partita secca e non ci sono rivincite. La serenità di esserci arrivati bene ci fa pensare di approcciare in modo buono. Siamo consapevole di avere una grande opportunità, ora dobbiamo fare l'ultima rifinitura e domani dare il massimo come le mie guerriere hanno fatto per tutto il campionato".

Sulla formazione: "Innanzitutto la Champions è stata una cosa eccezionale, a inizio campionato si parlava solo di Roma e Fiorentina. Bisogna dare valore al campionato delle mie ragazze. Poche chiacchiere e tanto sudore. Domani sarà una partita secca, a Sassuolo ho scelto Grimshaw per un tipo di gioco, domani ci sarà bisogno di fare gol e ci saranno le due attaccanti, Dowie e Giacinti".

Sul pubblico: "C'è tanta emozione. È la prima finale nostra e della Roma. Abbiamo superato Inter e Sassuolo, la nostra è una finale meritata. Ci saranno tanti tifosi rossoneri, siamo contenti che possano venire a vederci dal vivo e sappiamo che in tanti ci guarderanno in tv. Abbiamo la responsabilità di dare tutto, ci fa piacere poter riabbracciare i tifosi e sarà un'emozione ulteriore".

Quanto contano la testa e le gambe? "Testa, gambe e cuore. Il cuore lo mettono sempre in campo. Vedremo tra le due squadre chi sarà meno stanca. Conterà entrare in campo e dare tutto. Una grande importanza aver avuto in questo ultimo mese la rosa completa, ci ha aiutato a preparare meglio la partita".

Dormirai questa notte sapendo che potrà scrivere ancora il suo nome nella storia del Milan? "Non dormirò come non ho dormito negli ultimi due campionati, dormo poco alla vigilia delle gare. Ti viene da pensare, se hai fatto tutto, se hai lavorato su tutti i dettagli possibili. Sono carichissimo come lo sono le giocatrici. Ringrazio Bavagnoli e Guarino che si sono complimentate per la nostra qualificazione in Champions, nel calcio di adesso non è scontato".

Il gap con la Juve: "Abbiamo fatto una stagione con la testa e con il cuore, consapevoli di aver iniziato un percorso che migliora ogni anno. Fino allo scontro diretto a Torino abbiamo sognato qualcosa di grande, ora abbiamo la testa a domani sera. Da lunedì comincerà il mercato e vogliamo rinforzarci per ridurre il gap. Dobbiamo migliorare i tre pareggi e le tre sconfitte di quest'anno, la juventus ne ha vinte 22 su 22".

C'è una partita che prenderesti come esempio? "Le sette vittorie nel derby".

Cosa le ha detto Betty Bavagnoli? Cosa teme di più della Roma? "Betty mi ha mandato un messaggio molto carino e inaspettato, non era scontato. Ci ha fatto i complimenti per la Champions. La Roma sta crescendo, quest'anno l'abbiamo incontrata due volte. Sono migliorate tanto, l'acquisto di Linari è stato importante. Hanno un capitano, Bartoli, con grande esperienza e trasporto. Hanno Lazaro che ha fatto molto bene e hanno Giuliano che è una giocatrice fantastica. Hanno un gioco molto buono, non lesinano l'attacco. Dovremmo essere bravi a fare la partita perfetta, anche noi abbiamo armi importanti in avanti. Sarà una partita equilibrata, abbiamo meritato di arrivare in Coppa Italia".

Come ha affrontato le difficoltà? "Le difficoltà maggiori sono state nelle due sconfitte consecutive con Inter e Juver. Lì c'è stata la svolta e ci siamo ripresi e abbiamo continuato il nostro cammino. Ci sono momenti buoni e meno buoni, ma 16 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte vuol dire che è andata abbastanza bene. Da quelle due sconfitte siamo ripartiti".

Su come tenere a bada la Roma: "L'anno scorso eravamo il secondo miglior attacco e la seconda miglior difesa, quest'anno uguale. Siamo la miglior seconda difesa. In campionato devi avere una difesa granitica e un attacco che deve funzionare. Il segreto è stato questo, fare tanti gol e subirne pochi".

Considera la prossima partita come l'ultima della stagione o una preparazione per la Champions? "È una ciliegina per tutte e due le squadre, finire la stagione con Champions e Coppa sarebbe fantastica. Domani scenderemo in campo e faremo di tutto per portarla a casa. Sarà una partita da vivere sui 120 minuti, sarà la giornata delle giornate".

I precedenti contro la Roma: "Toglierei il primo anno, mi baserei su questo campionato Abbiamo incontrato la Roma, una vittoria e un pareggio. Sarà una partita equilibrata in cui andranno colti tutti i dettagli. Una partita aperta, ce la dovremo giocare con voglia e determinazione. I dettagli faranno la differenza, come i cambi e le calciatrici giuste nel caso arrivassimo ai rigori".

L'approccio che dovranno avere le giocatrici: "Questo ultimi mese è stato particolare, abbiamo avuto partite difficili. Roma e Milan nelle ultime 4 partite hanno avuto lo stesso percorso, 3 pareggi e 1 sconfitta. Ci sarà tensione, entusiasmo, la sensazione di rividere il pubblico, un ambiente diverso rispetto a quello che abbiamo visto quest'anno. L'obiettivo è di fare una grande gara e di fare tutto il possibile per portare a casa la vittoria".

La cosa che ti ha gratificato di più ad oggi di questo Milan? "Ho trovato un ambiente incredibile, le nostre guerriere dal primo giorno non lesinano la fatica. Danno sempre tutto, non facciamo fatica ad allenarle. Tutte le cose che proponiamo le fanno, consapevoli di doversi sacrificare e dare tutto per questi colori. Mi meraviglio ogni volta perché hanno voglio, sentono che è il loro momento, mi meraviglio e sono contento che siamo arrivati qui perché si meritano tutto quello che è capitato quest'anno".

Per arrivare ai massimi livelli in Champions League cosa manca? "Il Lione ne ha vinte 5 consecutive, quest'anno ha vinto il Barcellona. È un discorso di investimenti, il budget è importante. Il Milan esiste da 3 anni, ci vuole pazienza, coraggio, la consapevolezza che bisogna fare un passo alla volta e va bene così. Avremo una qualificazione importante rispetto agli altri, quest'anno ci sarà un girone da 4 con una sola vincitrice, poi ci sarà un altro step importante contro altre squadre. Sono due Champions League per poi arrivare alla terza Champions. Noi siamo orgogliosi di esserci qualificati".

Sarà importante gestire i momenti di picco della Roma? "Dovremo partire nella maniera giusta e far capire alla Roma che ci saremo. In una partita ci saranno momenti positivi anche da parti nostra, abbiamo giocatrici esperte che sapranno gestire tutti i momenti. È una gestione sui 90, 120 o addirittura i calci di rigore. Non dobbiamo sbagliare nei dettagli".

Stai scoprendo dentro di te sensazioni nuove? "Ne ho fatte tante di partite importanti, una finale di Coppa Italia da allenatore è un lavoro diverso. Sono più agitato delle mie giocatrici, le partite le sento così. Quando non le sentirò così vorrà dire che dovrà smettere di fare l'allenatore. La tensione c'è, ma non importa. L'importante è riuscire a dormire bene domani sera".

L'importanza di una vittoria per l'autostima: "Sarebbe importantissima, non dico fondamentale ma sappiamo che sarebbe un traguardo storico. Qualche giocatrice l'ha già vinta, altre hanno fatto finali importanti. Credo che sia arrivata nel momento giusto, alle mie guerriere dico che sta a noi prenderla. Dipenderà da noi sapendo che ci sarà una Roma agguerrita che vorrà fare altrettanto. Domani ci sarà da divertirsi, credo che siamo importante anche per il movimento femminile".

14.27 - Termina la conferenza stampa di mister Ganz.