Lo scempio di Giacomelli. Una rabbia da Milan. L'importanza di Gigio

Lo scempio di Giacomelli. Una rabbia da Milan. L'importanza di GigioMilanNews.it
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martedì 27 ottobre 2020, 01:00Primo Piano
di Thomas Rolfi

Ci si attendeva una partita pirotecnica tra Milan e Roma, con tanti gol ed altrettante emozioni. E la sfida non ha tradito le attese. Complice anche Giacomelli, che ha deciso di ergersi a protagonista, assegnando un rigore inventato alla Roma sul 2-1 per il Milan per una presunta infrazione di Bennacer su Pedro, che in realtà aveva commesso fallo sull'algerino (inspiegabile anche il mancato intervento del VAR). Poi il fischietto di Trieste ha deciso di proseguire lo scempio, prima non vedendo un penalty solare per tocco di Mancini in area (addirittura ammonito Ibrahimovic in quell'occasione) e poi concendendone uno più che generoso per un contatto Calhanoglu-Mancini, che profumava di tentativo di compensazione. Il Milan ci ha creduto e provato fino alla fine e avrebbe anche meritato il 4-3, ma questa volta la buona sorte non ha arriso a Romagnoli e compagni. La squadra di Pioli resta dunque in testa alla classifica, ma a sole due lunghezze di vantaggio sul Napoli. L'occasione per allungare sulle inseguitrici c'era, ma il Diavolo l'ha sprecata sul più bello, complice anche un pizzico di malasorte e un arbitraggio disastroso.

L'IMPORTANZA DI GIGIO - A proposito di sfortuna, il Covid-19 aveva fermato Gianluigi Donnarumma questa mattina e il Milan ha scoperto sulla propria pelle quanto un portiere possa fare la differenza in termini di punti in graduatoria. Ciprian Tatarusanu è tornato a calcare i campi di calcio con la maglia di un club dopo quasi 9 mesi dall'ultima volta (nazionale rumena esclusa). Che l'ex Fiorentina non sia proprio caldissimo è stato evidente sin da subito, con un'uscita completamente a vuoto che ha spalancato a Dzeko la porta per il pareggio giallorosso. Dopo un altro paio di parate non propriamente sicure, il secondo estremo difensore rossonero non ha trattenuto la conclusione di Mkhitaryan, che poi Pedro ha trasformato 'furbescamente' nel rigore del 2-2. In attesa della guarigione di Gigio, dunque, i rossoneri dovranno affidarsi a 'Tata', che però dovrà necessariamente riscattarsi a partire dalla sfida contro lo Sparta Praga. In attesa del ritorno tra i pali del legittimo proprietario, quantomai indispensabile per le sorti del Diavolo. La rabbia che serpeggia tra i tifosi rossoneri alla fine della sfida, però, dimostra un cambio di mentalità diametralmente opposto rispetto alla rassegnazione delle ultime stagioni. La strada imboccata è quella giusta per tornare il vero Milan.