Medicina Ibra, con lui il Milan è più forte: la squadra sa camminare da sola, ma con Zlatan può volare

Medicina Ibra, con lui il Milan è più forte: la squadra sa camminare da sola, ma con Zlatan può volareMilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
lunedì 18 ottobre 2021, 12:00Primo Piano
di Salvatore Trovato

Entra Ibrahimovic, Gunter del Verona va in tilt, il Milan segna e batte l’Hellas. Solo un caso? No, decisamente no. Perché Zlatan è così, manda in confusione gli avversari, mette loro ansia, amplifica le insicurezze dei difensori, incute timore. Insomma, un fattore sempre e comunque, anche quando non segna o non sforna assist.
 

Infortunio alle spalle
Stavolta Ibra è rimasto in campo diciassette minuti: si tratta della seconda apparizione stagionale dopo quella (con gol) sempre in campionato contro la Lazio. L’infiammazione al tendine d’Achille, a giudicare anche dalla rovesciata effettuata l’altra sera a San Siro, sembra ormai alle spalle: ora il Milan può aggrapparsi al suo totem, a cominciare dalla sfida di domani contro il Porto. 
 

Ibra per volare
Come sottolinea Tuttosport, riavere in squadra Ibrahimovic potrebbe rivelarsi una medicina senza eguali. Il Milan sa camminare da solo, lo ha ampiamente dimostrato, ma con lo svedese può spiccare definitivamente in volo. Con Zlatan sul rettangolo tutti i giocatori hanno una consapevolezza in più, si sentono più forti. La squadra è maturata, ma con Ibra è tutta un’altra musica.