Milan, Ibrahimovic per lo sprint finale: lo svedese sa come si vince al fotofinish

Milan, Ibrahimovic per lo sprint finale: lo svedese sa come si vince al fotofinishMilanNews.it
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martedì 26 aprile 2022, 20:00Primo Piano
di Antonio Tiziano Palmieri

Mancano ormai pochi passi alla fine del campionato e alla fine della stagione. In tutto ciò il Milan contro la Lazio ha ritrovato l’uomo del destino: Zlatan Ibrahimovic. Il rientro dello svedese arriva con tempismo perfetto in relazione al fatto che i prossimi giorni e le prossime partite saranno decisive per l’assegnazione dello scudetto. Difficile trovare una notizia migliore per il Milan in questo momento, soprattutto perché Ibra ha dimostrato con i fatti, predisposizione e naturalezza nel maneggiare la tensione nei momenti chiave. L’esempio più concreto è nel match di domenica con l’assist decisivo per Sandro Tonali. Dopo i tanti problemi fisici che ne hanno condizionato il rendimento, Ibrahimovic è pronto a dare il 110% per il raggiungimento di un sogno. Oltre a vincere le proprie partite, i rossoneri dovranno sperare in un passo falso dell’Inter dato che il destino del campionato è nelle mani dei nerazzurri.

IBRA SA COME SI VINCE AL FOTOFINISH

Era la stagione 2007/2008 quando Ibrahimovic giocava nell’Inter e all’ultima giornata, con una doppietta al Parma, decise il campionato in favore dell’allora squadra allenata da Roberto Mancini. La Roma di Luciano Spalletti dovette accontentarsi del secondo posto a 3 sole lunghezze dall’Inter, che trionfarono con 85 punti. L’esperienza di Ibra potrebbe risultare decisiva, questa volta si spera a favore del Milan.

IL FUTURO È TUTTO DA SCRIVERE

Tutte le energie e le forze di Ibrahimovic sono concentrate sulle ultime 4 partite. Per questo motivo non c’è tempo di pensare al futuro. Nonostante i suoi 40 anni (a ottobre 41), Zlatan ha ancora voglia di giocare, di vincere e di essere protagonista. Proprio questo ultimo punto potrebbe essere decisivo nella scelta dello svedese se fare un altro anno oppure ritirarsi. L’ego di Ibra è talmente alto che vuole sentirsi al centro del progetto. Per farlo deve stare bene fisicamente. Ancora un mesetto e poi la dirigenza rossonera e l’entourage del giocatore si vedranno per decidere il da farsi. Ora però c’è ancora da lavorare duro perché Ibra in questo sprint finale vuole essere decisivo.