Milan, la cronistoria di un errore di valutazione

Milan, la cronistoria di un errore di valutazioneMilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 19 maggio 2021, 20:00Primo Piano
di Redazione MilanNews

Riavvolgiamo il nastro. A Gennaio il Milan è inaspettatamente in piena corsa per lo scudetto, a suon di record e di prestazioni sempre più convincenti, i ragazzi di Pioli si candidavano come prima della classe per la fine dell’anno, da campioni d’inverno. Paolo Maldini e Ricky Massara fiutano l’opportunità di dimezzare (quantomeno) i tempi sulla tabella di marcia del progetto Elliot, e decidono di puntellare la rosa nel mercato di riparazione, andando a caccia di un “Vice-Ibra” che potesse far rifiatare lo Svedese, e allo stesso tempo dare delle sicurezze importanti a Pioli. Ma poi…

SENZA IL CAPO E SENZA IL VICE - Succede un qualcosa che, diciamolo chiaramente, non era del tutto impronosticabile. Mario Mandzukic, dopo un anno e mezzo di esperienza calcistica in Qatar, atterra a Linate per vestire la casacca rossonera e rinforzare il reparto offensivo, a caccia del sogno scudetto. Il problema, è che a parte l’atterraggio e i flash dei fotografi per un nome così altisonante, che ha addolcito il palato di un po' tutti i tifosi fin da subito, il centravanti Croato non si è praticamente mai visto. Ibrahimovic in stagione, conta 19 partite in Serie A su 38 (impossibile il suo recupero contro l’Atalanta all’ultima di campionato), 15 reti, 2 assist, e tanto lavoro per i compagni, in termini tecnici ma soprattutto psicologici, considerando la crescita della mentalità di ciascun calciatore che si allena accanto ad un perfezionista come lo Svedese. Detto ciò, è come se avesse saltato un girone intero. 19 partite senza il centravanti titolare sono veramente troppe, e sebbene l’assenza sia colmabile dall’identità di gioco costruita da Pioli, quando le giornate ti mettono contro formazioni chiuse che quasi rinunciano alla fase attiva del possesso palla, la partita del Milan s’inceppa clamorosamente. Proprio qui sarebbe dovuto intervenire il Vice Ibra, Mario Mandzukic, per dare un punto di riferimento all’attacco rossonero, e proprio qui, si contano i dolorosi punti persi che potrebbero per la prima volta in Serie A, tenere la squadra campione d’inverno, fuori dalla prossima Champions League. 194’ in Serie A , e nessun gol o assist, sono numeri impietosi, che inquadrano perfettamente la stagione negativa di Mandzukic.

IMPARARE DAL PRESENTE, PER COSTRUIRE IL FUTURO - Ibrahimovic l’anno prossimo spegnerà la candelina col 40 sulla torta, e la sensazione è che abbia bisogno di un vice, o meglio, di un co-titolare adatto per non far rimpiangere eccessivamente le sue assenze, che (anche in questo caso) sono preventivabili nel corso della prossima stagione, nonostante la cura maniacale che il totem Svedese concede al proprio corpo. Preso atto della delusione Mandzukic, Maldini e Massara stanno già sondando il terreno per un centravanti importante: Vlahovic e Belotti su tutti, ma le richieste economiche restano vertiginosamente alte, probabilmente per riparare al proprio errore di valutazione sul mercato, bisognerà per forza ottenere un risultato importante nell’immediato futuro, Domenica a Bergamo: dalla qualificazione in Champions League balla un’iniezione di contanti rigenerativa per le casse rossonere, che potrebbero pensare al proprio attaccante del futuro.

di Fabio Montesanti