Milan, per le palle inattive la situazione è peggiorata nonostante le rassicurazioni estive

Milan, per le palle inattive la situazione è peggiorata nonostante le rassicurazioni estiveMilanNews.it
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giovedì 9 febbraio 2023, 18:00Primo Piano
di Manuel Del Vecchio

Nel Milan di Stefano Pioli ci sono situazioni che si ripetono in modo ciclico, senza soluzione di continuità. Ci sono costanti positive ed altre meno, con alcune che arrivano addirittura ad essere fastidiose; una di queste, oltre ovviamente agli infortuni, riguarda i gol subiti su calcio piazzato e di testa. Un insieme di casistiche assimilabili tra loro che dipingono un quadro, aggravato da alcuni fatti in particolare, piuttosto desolante.

Iniziamo con i dati, per inquadrare subito la sensazione e per capire se i numeri danno supporto ad una convinzione che tutti i tifosi rossoneri hanno: la squadra non sa difendere in questo tipo di situazioni e negli anni non è mai stata trovata una soluzione adatta per risolvere il problema. L'unico correttivo apportato è stato Maignan, che per caratteristiche ed autorevolezza in area ha coperto criticità evidenti. Criticità che, complice l'indisponibilità prolungata del campione francese, sono venute fuori rapidamente.

GOL SUBITI SU CALCIO PIAZZATO (esclusi rigori e punizioni dirette in porta)

Milan-Udinese 4-2: 0-1 testa Becao da angolo
Torino-Milan 2-1: 1-0 testa Djidji su punizione da trequarti
Milan-Roma 2-2: 2-1 di Ibanez su angolo di Pellegrini; 2-2 di Abraham su punizione laterale di Pellegrini
Milan-Sassuolo 2-5: 1-3 di Berardi su angolo da dx
Inter-Milan 1-0: 1-0 di Lautaro Martinez su angolo da sx
*
Chelsea-Milan 3-0
: 1-0 di Fofana su mischia dopo angolo; 

GOL SUBITI DI TESTA (o di piede) SU AZIONE/CROSS LATERALI

Milan-Udinese 4-2: 2-2 testa di Masina su cross da dx
Sampdoria-Milan 1-2: 1-1 testa Djuricic su cross da sx
Milan-Napoli 1-2: 1-2 testa Simeone su cross da sx
Salernitana-Milan 1-2: 1-2 di Bonazzoli su cross da dx
Lecce-Milan 2-2: 2-0 di Baschirotto su cross da dx
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Chelsea-Milan 3-0:
2-0 di Aubameyang su cross da dx

13 reti subite da situazioni del genere sono un'enormità, e sarebbe banale e ingeneroso attribuire il problema solo all'incapacità di Tatarusanu nel fondamentale dell'uscita e del sapere leggere le traiettorie in area di rigore. È un malus molto grande, per posizionamento e per l'insicurezza che trasmette ai difensori. Sono gli stessi difensori a dover cambiare atteggiamento, nei confronti della marcatura e del portiere stesso, bersagliato davanti le telecamere in modo anche ingeneroso e dannoso: già è al limite dell'accettabile preparare un derby per non prenderle e difendersi ad oltranza, figuriamoci perdere a causa di un gol di test dell'attaccante avversario principale non marcato da nessuno in area di rigore. La difesa a zona non sta funzionando più, ma anzi attenta alle coronarie dei tifosi rossoneri ad ogni cross/angolo/traversone in area di rigore.

Eppure mister Pioli, alla vigilia di Milan-Udinese dello scorso agosto, prima di campionato, aveva dichiarato questo a proposito della possibilità di vedere qualcosa di diverso sui calci piazzati, sia in attacco che in difesa: "Abbiamo fatto una proposta secondo me migliore ai giocatori, quindi ci aspettiamo anche dei risultati migliori. Non sono solamente i centimetri che contano per essere più pericolosi sulle palle inattive, non è solamente chi va a calciare, è soprattutto questione di atteggiamento, di determinazione, di avere quella voglia necessaria di fare gol anche più sporchi, di andare sulle seconde palle, sulla spizzata o anche su un contrasto. Ci stiamo lavorando e chiaramente ci aspettiamo miglioramenti, vedo giocatori molto motivati in questa direzione”.

La direzione che si è intrapreso però non ha fatto vedere nessun tipo di miglioramento però, anzi.