MN - Milan, i segnali di un percorso virtuoso di risanamento finanziario

MN - Milan, i segnali di un percorso virtuoso di risanamento finanziarioMilanNews.it
mercoledì 1 luglio 2020, 12:00Primo Piano
di Antonio Vitiello

La stagione sportiva è ancora aperta ma per alcuni club, come il Milan, la fine di giugno è tempo di bilanci e il CdA del Milan esaminerà prossimamente i dati. Tuttavia circolano voci su un miglioramento significativo dei conti, anche e soprattutto alla luce dell’impatto del Covid. L’aspettativa infatti potrebbe essere di un rosso di circa 100 milioni, al netto dell’effetto Covid  (-146 lo scorso anno) che potrebbe incidere per circa 25 milioni avendo sottratto al Milan sia incassi della biglietteria in un periodo della stagione di grande affluenza di pubblico che tutto il derivato dai match-day, allo stadio oltre che a Casa Milan, con il museo, bar e store. 

In aggiunta a questa positiva direzione, va inoltre sottolineato (anche se troppo spesso sottaciuto) che, contrariamente ad altri club, il Milan risulta essere l’unico tra le big a non avere debiti né sui mercati finanziari obbligazionari, né debito bancario tradizionale. Una nota di merito per la proprietà americana che, benchè criticata per alcune scelte e per ritardi nella costruzione di una squadra in grado di competere ai vertici, sta progressivamente dotando il club di una solidità finanziaria, condizione imprescindibile dalla possibilità di investire per il ritorno ad alti livelli sportivi.

E’ pur vero che, come moltissime squadre in Europa, anche il Milan fa ricorso al factoring, sia per quanto riguarda i diritti televisivi, sia per quanto riguarda i crediti verso altre squadre di calcio per la cessione dei diritti alle prestazioni dei calciatori. Si tratta comunque di cifre relativamente contenute, 75 milioni per il factoring dei diritti tv e 35 milioni per la cessione dei crediti, il cui scopo è essenzialmente il miglioramento della propria condizione di liquidità.

Per chi mastica poco il gergo finanziario, il factoring è infatti un contratto con il quale l’impresa cede a una società specializzata i propri crediti esistenti o futuri, al fine di ottenere subito liquidità e una serie di servizi correlati alla gestione del credito ceduto, cioè la loro gestione e la loro amministrazione, l’incasso e l’anticipazione dei crediti prima della loro scadenza.

Segnali di una strada che silenziosamente la proprietà americana sta percorrendo, con l’obiettivo di risanare i guasti del passato e mantenere fede alla sua promessa di riportare gradualmente il Milan dove deve stare, nel rispetto del FFP e del necessario realismo sui tempi richiesti per ricostruire dalle fondamenta.

di Antonio Vitiello