Quanto serve Ante Rebic al Milan: pochi minuti ma sempre determinante

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lunedì 17 ottobre 2022, 18:00Primo Piano
di Francesco Finulli

Nell'ultimo anno e mezzo Ante Rebic è sempre stato nell'occhio del ciclone, complice il rendimento al di sotto delle sue possibilità nel corso dell'ultima stagione. Nel 2021/22, l'attaccante croato ha segnato appena 3 gol, due in campionato e uno in Champions, in poco più di 1.100 minuti sul terreno di gioco. La tenuta fisica è stata un problema l'anno scorso per Rebic e anche quest'anno le cose non sono iniziate benissimo. Ante, però, nella speranza di trovare continuità, sta capitalizzando meglio i minuti che passa in campo.

Come l'anno scorso

Sono bastate appena 7 presenze e solamente 268 minuti complessivi sul rettangolo verde ad Ante Rebic per eguagliare il suo score della passata stagione. Nella scorsa annata solo un gol in Champions ad Anfield contro il Liverpool e poi una rete contro la Juve e un'altra a Salerno. A queste si erano aggiunti due assist, entrambi messi a referto nella gara di andata con la Lazio alla terza giornata di campionato. Anche in questa stagione, il numero 12 ha inziato con il botto, mettendo a segno una doppietta nella prima di campionato contro l'Udinese. Dopo gli acciacchi alla schiena che lo hanno tenuto fuori per un mese, Ante è tornato a Empoli ed è entrato nel secondo tempo, segnando subito il terzo gol del suo campionato - che ha sbloccato una partita complicata - e servendo l'assist per la terza rete rossonera di Leao. Infine, ieri sera, ancora una volta da subentrato di lusso, Rebic ha confezionato un cioccolatino per Sandro Tonali: il numero 8 ha solo dovuto scartare e mettere in rete un gol pesantissimo.

Punta, esterno o a partita in corso: basta che ci sia

La sensazione è che, in questo Milan, Ante Rebic sia una riserva di lusso e lo stia dimostrando in questi primi due mesi di stagione in cui quando è stato chiamato in causa si è fatto sempre trovare presente. Il rendimento che sta mantenendo il croato dimostra anche che Ante non può essere quello visto, poco, la scorsa stagione. Rebic è un giocatore ormai esperto per il campionato di A e che, salvo un anno fa, ha sempre garantito un buon numero di reti. Quest'anno con tutte le competizioni che deve affrontare il Milan è utilissimo avere un giocatore come Ante che può allo stesso tempo: garantire una soluzione diversa rispetto a Giroud e a Origi come unico terminale offensivo, offrire riposo a sinistra o anche a destra agli esterni, fungere da arma a partita in corso come sta facendo benissimo in queste prime gare. Tre qualità in uno. Pioli lo sa e spera che Rebic possa trovare la giusta continuità fisica per aiutare la squadra.