Reina a MTV: "Serve una reazione feroce"

Pepe Reina è stato intervistato in esclusiva da Milan TV. Ecco le parole del portiere ai microfoni del canale ufficiale rossonero: "Dobbiamo reagire per cancellare l'amarezza dell'aver visto i nostri tifosi abbandonare lo stadio prima del fischio finale. È stata una prestazione brutta, ovviamente hanno perfettamente ragione: non siamo stati all'altezza. Questa settimana speriamo di vedere un Milan più forte, soprattutto a livello caratteriale, con più grinta, con più determinazione e personalità. Quello è l'obiettivo, ci siamo spinti fra di noi per fare le cose meglio e vediamo sabato in campo come andrà".
Cosa dobbiamo mettere in campo a Genova?
"Il messaggio da parte di tutti deve essere chiaro, nel calcio si può vincere, si può pareggiare e si può perdere. Quello che non ci deve mancare mai è l'anima, il cuore in ogni partita. Così si può andare avanti con la testa alta. Fino ad ora non abbiamo fatto bene e non siamo stati all'altezza della maglia che indossiamo e questo deve cambiare. Lo sappiamo, ne siamo consapevoli, e faremo in modo di cambiare il percorso dell'anno".
Come si esce da questo momento?
"Io credo che nel calcio quando passi questi periodi un po' amari, un po' bui poi si esce più forti. Questo è il pensiero che dobbiamo avere, dobbiamo reagire in modo forte e feroce. Quando si esce da questi momenti negativi la squadra diventa più forte, quindi speriamo di trovare forza e spirito e andare avanti con la testa alta, facendo tutto quello che si può in campo".
A Torino sei stato espulso per un eccesso di amore verso il Milan?
"Io mi considero una persona vincente e non mi piace mai perdere. Quindi questi momenti sono difficili per tutti e non ha senso parlare ora della sconfitta, ma è stato una svolta della partita che chi ha penalizzato. Ovviamente abbiamo fatto una gran bella partita per larghi tratti e quei dieci-quindici minuti ci hanno penalizzato. Il Milan nel primo tempo a Torino è quello che tutti si aspettano di vedere, un Milan competitivo e a quello bisogna dare continuità".
Bisogna ripartire dal primo tempo di Torino?
"La partita con la Fiorentina è totalmente all'opposto di come abbiamo affrontato quella con il Torino, lì abbiamo fatto e non subito la partita se non per quei 15 minuti che poi ci penalizzano anche perché siamo una squadra giovane. Siamo la squadra più giovane d'Italia e questo a volte ti dà ma altre ti penalizza. Non voglio cercare nessun tipo di alibi ma è la realtà".
Come sta crescendo Gigio?
"Ormai Gigio è una realtà palpabile, è uno dei migliori al mondo. È in un buonissimo momento di forma che speriamo possa continuare. Noi tutti siamo qua a disposizione per dargli una mano e farlo continuare a crescere e per essere pronti quando il mister lo riterrà opportuno".
Sabato ritroveremo Zapata...
"È un giocatore che per il Milan è stato importante. Nello spogliatoio è un uomo vero, un ragazzo d'oro e una persona per bene. La stima del nostro spogliatoio ce l'avrà sempre e poi ovviamente in quei 90 minuti lui farà il suo meglio per aiutare il Genoa e noi tutto il possibile per cancellare la sua prestazione e tornare vincenti da Genova".

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