Reina, parate e leadership: l’etichetta di vice Donnarumma sta stretta allo spagnolo

Bene Gattuso e il cambio di modulo a gara in corso, ottimo anche Kessié e la sua freddezza dal dischetto. Ma Reina? Se dopo pochi minuti dal via il Milan non è andato sotto - osserva La Gazzetta dello Sport - lo deve al portierone spagnolo, a dir poco impeccabile sul tentativo quasi a botta sicura di Ciro Immobile.

GARANZIA - L’etichetta di vice Donnarumma sta stretta a Pepe, l’uomo con maggiore esperienza (e il record di presenze europee) nell’attuale rosa rossonera. Reina, abituato ai big match e alle sfide da dentro o fuori, non ha tremato al cospetto della Lazio, in quella che Gattuso, alla vigilia, aveva definito una finale. Con la paratona su Immobile al pronti-via ha messo subito in chiaro la questione: il Milan è in buone mani.

LEADER - E nel dopo-partita, l’estremo difensore iberico ha messo in mostra le sue qualità da leader, spronando il gruppo a dare il massimo nelle prossime sfide: “Una vittoria pesante perché conquistata contro una diretta concorrente per la Champions. Ora dobbiamo difendere il quarto posto, sperando che questa sia la spinta giusta per il finale di campionato: non siamo favoriti e non possiamo permetterci di perdere punti”.