Rodriguez blinda la fascia sinistra del Milan: un terzino talmente completo da mettere in ombra un nuovo acquisto

Rodriguez blinda la fascia sinistra del Milan: un terzino talmente completo da mettere in ombra un nuovo acquistoMilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
giovedì 3 gennaio 2019, 14:50Primo Piano
di Matteo Calcagni

Tremilaottocentonovantatre minuti. Questo il bottino accumulato da Ricardo Rodriguez nel corso del 2018, tanto da essere il secondo giocatore di movimento più utilizzato da Gattuso. In estate si è a lungo parlato di una possibile partenza dello svizzero, non scintillante nella sua prima stagione in rossonero ma comunque diligente e continuo nel corso dei mesi. Trovare un terzino capace di giocare così tanto, con attenzione, non è assolutamente semplice. Il Milan si è fatto ingolosire dalle proposte estere per il classe '92, salvo poi rinunciare, anche per via della volontà del calciatore, intenzionato a proseguire la sua carriera in rossonero.

CRESCITA PROGRESSIVA - Il fatto che Rodriguez sia stato cercato dal Paris Saint-Germain dimostra che non siamo di fronte ad un giocatore comune o semplice da sostituire. Quest'anno, oltretutto, l'ex Wolfsburg è riuscito a migliorare dal punto di vista del rendimento: impeccabile in difesa, più presente in fase offensiva e sostanzialmente onnipresente nel corso della stagione. In campionato ha giocato sempre titolare, ad eccezione per la trasferta di Empoli, dove è rimasto in panchina in favore di Laxalt. Quel Laxalt che in tanti pensavano potesse togliere il posto allo svizzero. Ad oggi la situazione è ben diversa, considerando che l'uruguaiano, dopo una prima parte di stagione deludente, sembra essere stato inserito nella lista dei possibili partenti.

LA DIFFERENZA CON LAXALT - L'ex Genoa forse sta pagando l'adattamento in un grande club, fatto sta che in questi primi mesi si è vista la differenza tra un terzino completo ed un giocatore che, pur volenteroso, mostra ancora alcune lacune sul piano difensivo. Rodriguez rende facili anche i palloni difficili, si libera degli avversari con semplicità, senza sfarzi ma con controlli di palla e movimenti efficacissimi. Laxalt, che ha iniziato la carriera da terzino in Nazionale, ha ancora tanta strada da fare prima di raggiungere i livelli di Rodriguez e non è un caso che Gattuso abbia scelto quasi sempre il secondo. Il classe '93, qualora non venga ceduto, potrebbe comunque tornare utile, a patto di avere un po' di pazienza, sebbene sia assodato che il Milan ha già trovato da tempo il suo titolare.