Saelemaekers uomo Champions quasi a sorpresa, è il trampolino giusto su cui saltare

Saelemaekers uomo Champions quasi a sorpresa, è il trampolino giusto su cui saltareMilanNews.it
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giovedì 15 settembre 2022, 18:00Primo Piano
di Manuel Del Vecchio

Quasi a sorpresa l'uomo Champions per il Milan di questo avvio di stagione è Alexis Saelemaekers. Il belga è il capocannoniere dei rossoneri nella massima competizione europea, con due reti in altrettante partite: un sinistro da dentro l'area contro il Salisburgo, decisivo per l'1-1 finale, e un bel colpo di testa per il momentaneo 2-0 di ieri sera. Il numero 56, spesso criticato (anche a ragione) per lo scarso apporto in zona offensiva ha iniziato questa stagione con il piglio giusto, anche grazie alla concorrenza nel ruolo.

In campionato infatti è stato spesso Messias a cominciare dall'inizio, al contrario della Champions, in cui Saelemaekers ha 2 su 2 da titolare. L'ex Anderlecht nei giorni scorsi, durante la conferenza stampa di presentazione per la gara contro i croati della Dinamo, ha ammesso di star lavorando per quanto concerne l'efficacia nell'ultimo quarto di campo: nei mesi scorsi sono tante le critiche piovute sul belga, che evidentemente non si è lasciato scoraggiare. Ovviamente questi due gol sono solo un inizio, ma con questi due centri ha già raggiunto lo score dell'anno scorso, quando segnò una rete in campionato e una in Coppa Italia.

Se l'efficacia sotto porta spesso non è stata delle migliori quello che non è mai venuto a mancare fin dal suo primo giorno in rossonero è l'abnegazione e il mettere la squadra davanti a tutto. Alexis è un ragazzo positivo, apprezzato dai compagni e dal mister: dal canto suo è entrato quasi subito nei meccanismi e nei movimenti che richiede il mister, molto attento all'equilibrio degli 11 in campo: se a sinistra ci sono due frecce praticamente inarrestabili come Theo e Leao a destra un giocatore come Saelemaekers è spesso utile in copertura, come ha dichiarato in più occasioni proprio Stefano Pioli. Se ora il numero 56 riuscisse ad abbinare a questo grande lavoro per il team anche qualche gol e assist in più allora il Milan potrebbe trovare un'arma in più, come tutti speravano dopo i primi mesi in Italia dell'esterno: la sua crescita non è stata costante e continua come ci si aspettava, ma parliamo pur sempre di un classe '99. Non giovanissimo, ma comunque un calciatore in costruzione ed in continua evoluzione. Che questi due gol in Champions possano servirgli da trampolino di lancio per continuare il suo percorso e riuscire a sviluppare il più possibile il suo potenziale.