San Siro rumoreggia, Gattuso si oppone ai fischi: Calhanoglu resta fondamentale e fargli la "guerra" è doppiamente dannoso

San Siro rumoreggia, Gattuso si oppone ai fischi: Calhanoglu resta fondamentale e fargli la "guerra" è doppiamente dannosoMilanNews.it
© foto di DANIELE MASCOLO/PHOTOVIEWS
domenica 27 gennaio 2019, 21:00Primo Piano
di Matteo Calcagni

"Non riesco ancora a concepire i fischi che ho sentito. Vale per tutti, non solo per Calhanoglu. Giocavamo contro il Napoli". Questo il messaggio di Rino Gattuso, durante la conferenza stampa, dopo l'importante pareggio ottenuto di fronte ad una big del calcio italiano. Lo stesso tecnico rossonero, alla vigilia del match di San Siro, si era già esposto sul centrocampista turco, ribadendo per l'ennesima volta di non volerlo lasciare partire: "C'è qualcuno che si diverte a scrivere sempre su Calhanoglu. Il Lipsia lo voleva, ma ho sempre detto alla società, così come loro a me, che è un giocatore fondamentale e non è mai stato sul mercato".

TRA FISCHI E DIFESA - Gattuso difende a spada tratta il suo numero 10, tra i giocatori più impiegati di questa (e della scorsa) stagione, ritenendolo un elemento fondamentale per la sua squadra. Di diverso avviso il pubblico rossonero che, dopo il passaggio errato nel primo tempo, ha iniziato a rumoreggiare sempre di più nei confronti dell'ex Leverkusen, fino ai fischi al momento della sostituzione. Tra la strenua trincea del tecnico rossonero e il malcontento di San Siro, tuttavia, esistono diverse scale di grigio che sarebbe opportuno analizzare. E' vero che il classe '94 non sta disputando un'annata scintillante, ma è altresì chiaro che, almeno al momento, il tecnico calabrese non può fare a meno di questo giocatore.

RICONCILIAZIONE - Senza Bonaventura e con Castillejo ancora "acerbo" in termini di costanza durante la partita, il nativo di Mannheim resta un elemento quasi imprescindibile per Gattuso, nonostante l'arrivo di Paquetà che si è collocato in una posizione più arretrata che sta ricoprendo in maniera egregia. Alcuni sottolineano di spostare il brasiliano in una zona più offensiva, ma poi chi giocherebbe come mezz'ala? Col ritorno di Biglia si potranno fare delle modifiche, ma spostare questo Bakayoko dal centro della mediana appare quantomeno delittuoso. Discorso diverso se il Milan riuscisse a centrare un acquisto sul finire del mercato, a patto però che questo nuovo giocatore riesca a fare subito la differenza. Il Milan e Gattuso hanno fatto la loro scelta, decidendo di non lasciar partire Hakan, per il quale il Lipsia avrebbe offerto una ventina di milioni, non una cifra misera ma nemmeno straordinaria. Il pubblico rossonero deve capire che dal recupero di Calhanglu passeranno tante delle chances di riconquista della Champions e fargli la "guerra" sarebbe alquanto dannoso, sia per il giocatore in sé che per l'obiettivo per cui concorre il Milan. Rino lo sa e, non casualmente, si è rivolto ai tifosi per tentare una riconciliazione.