Sandro Tonali vuole crescere col Milan, dalle parole ai primi fatti

Sandro Tonali vuole crescere col Milan, dalle parole ai primi fattiMilanNews.it
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
mercoledì 25 agosto 2021, 20:00Primo Piano
di Filippo D'Angelo

Ripartire dopo una stagione di alti e bassi ed essere uno dei migliori in campo nel primo match ufficiale è un segnale. Non c’è dubbio sul fatto che quello di Sandro Tonali con la Sampdoria sia stato un esordio più che soddisfacente e convincente. Non era scontato, sia per la difficoltà dell’impegno affrontato dai rossoneri a Marassi, sia perché il giovane centrocampista è stato caricato di responsabilità dal primo momento. Il Milan ha speso tanto per riscattarlo e tenerlo, nonostante le voci su un possibile addio abbiano fatto da contorno ad una trattativa difficile ma fortunatamente andata in porto. La società ha dimostrato l’intenzione di far crescere in casa propria un giocatore che pur di restare si è anche abbassato l’ingaggio, una cosa non da poco visti i tempi che corrono. Il fatto è che Tonali nel suo presente e nel suo futuro vede solo i colori rossoneri.

MATURARE – Dopo il treno che da Brescia l’ha portato fino a Milano, il giovane centrocampista di Lodi ha sentito il troppo peso della maglia che ha indossato. Ha sofferto, si è seduto in panchina, ha aspettato. È stato paziente, ha imparato da Kessié e Bennacer, non di certo una facile concorrenza, ma adesso sembra pronto a giocarsi le sue possibilità. La stagione tra Champions League, Serie A e Coppa Italia sarà molto lunga ed il Milan, considerando anche il fatto che la coppia titolare da gennaio e febbraio sarà assente per la Coppa d’Africa, avrà bisogno di registi dinamici e pronti. Tonali ha dimostrato di aver liberato la mente, archiviando il periodo in salita e mettendosi subito a lavoro. Il numero otto non sembra solo più tranquillo, ma anche molto più maturo. Per confermarlo possono bastare le sole dichiarazioni nel post-partita di Genova: “L’anno scorso ho avuto delle difficoltà, ho avuto il Covid e non ho fatto la preparazione con i compagni. Sono cose che ti porti dietro, le senti mentalmente e fisicamente. Dai primi giorni di ritiro, negli allenamenti e durante le amichevoli si vedeva, da come mi comportavo, che ero più libero e spensierato, senza problemi, senza pensieri in testa”.

DIMOSTRARE – Le sole parole non bastano, ma Sandro ne è consapevole. Per diventare un punto fermo del Milan di oggi e di domani Tonali dovrà migliorare, usando una sua frase postata sui social “martellare”, ed infine dimostrare di essere all’altezza di questo obiettivo. La prima vetrina è stata proprio il match vinto con la Samp, in cui il classe 2000 è stato propositivo, attento e presente per tutti i novanta minuti. La costruzione di gioco è stata importante, così come l’impegno difensivo che ha dato solidità al Milan anche quando i blucerchiati hanno tentato il forcing nella ripresa. Di questo è rimasto ovviamente se n’è accorto Stefano Pioli, contento per il lavoro svolto dall’ex Brescia insieme Krunic, che ha fornito al centrocampo milanista la sostanza e qualità necessari per portare a casa un risultato non scontato. Il Milan intanto è già concentrato sulla gara in programma domenica sera a San Siro con il Cagliari, un match da non steccare per tante ragioni. Tornerà il pubblico e la voglia di cantare dalle tribune, ma tornerà anche un campo da cui proprio i rossoneri dovranno ricavare di più in questa stagione. Kessié ancora non ci sarà, Bennacer e Krunic si giocheranno un posto, mentre Tonali scalpiterà in attesa di una nuova maglia da titolare. E stavolta se la vuol tener stretta.