Saracinesca Milan, la solidità difensiva ha fatto la differenza per la Champions

Saracinesca Milan, la solidità difensiva ha fatto la differenza per la ChampionsMilanNews.it
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lunedì 24 maggio 2021, 14:00Primo Piano
di Antonio Tiziano Palmieri

Il Milan ha conquistato la qualificazione alla prossima Champions League, all’ultimo respiro, soffrendo fino ai minuti finali dell’ultima partita, quella di ieri sera contro l’Atalanta. I rossoneri hanno raggiunto con merito questo traguardo, essendo stati sempre fra le prime 4 in classifica, Grande merito va dato al condottiero della squadra, Stefano Pioli. Oltre a lui ovviamente meriti alla società e alla squadra, soprattutto alla difesa che ha fatto la differenza nei momenti cruciali.

LA SOLIDITÀ DIFENSIVA È RISULTATA DECISIVA

Con l’attacco che ha funzionato a corrente alternata per tutta la stagione a causa degli infortuni di Zlatan Ibrahimovic ed Ante Rebic, è stata la fase difensiva a fare la differenza per il Milan. I rossoneri hanno tenuto per 14 volte su 38 la porta inviolata in campionato, finendo con la terza miglior difesa a pari merito con il Napoli (41 gol subiti). Meglio del Diavolo solo la Juventus con 38 e l’Inter con 35. Prendendo in considerazione la volata finale con gli ultimi 10 match giocati, i rossoneri sono risultati essere la squadra con la miglior difesa con soli 8 gol subiti. Nelle ultime 5 giornate (Benevento, Juventus, Torino, Cagliari e Atalanta), il Milan ha finito senza incassare gol. Una striscia così lunga di clean sheets in Serie A, per i rossoneri, non si vedeva da marzo del 2006. Il fattore Fikayo Tomori è stato sicuramente influente su questa positiva solidità difensiva che il Milan ha avuto nel corso della stagione, ma non solo lui. Il merito maggiore è dell’intero gioco della squadra, che protegge il portiere e la difesa, rendendo più semplice il lavoro della retroguardia. Ora, con l’obiettivo in tasca, si guarda al futuro. Confermare in blocco tutti coloro che hanno partecipato in maniera importante ad abbassare la saracinesca della porta del Milan, sarebbe l’ideale. Ecco perché la prima cosa che la dirigenza dovrà fare, è rinnovare il contratto di Gigio Donnarumma.