Squadra che vince...si cambia: l'importanza delle seconde linee di Pioli

Squadra che vince...si cambia: l'importanza delle seconde linee di Pioli
© foto di DANIELE MASCOLO
martedì 8 dicembre 2020, 20:30Primo Piano
di Thomas Rolfi

Un vecchio proverbio recita "Squadra che vince non si cambia". Il Milan dovrà ora essere bravo a far valere l'inverso: per avere una squadra vincente servirà sfruttare le alternative a disposizione da una gara ravvicinata con l'altra. Le seconde linee rivestiranno un ruolo fondamentale nel tour de force che attenderà la squadra rossonera a partire da domenica prossima, con quattro partite di campionato in dieci giorni. Se con i turni infrasettimanali di Europa League Pioli ha avuto la possibilità sino a qui di effettuare un corposo turnover, con metà squadra che poteva riposare di volta in volta, ora dovrà necessariamente agire diversamente. Il tecnico rossonero dovrà essere molto bravo a far ruotare i giocatori, senza però stravolgere gli equilibri della squadra titolare.

TOUR DE FORCE -  Il Milan giovedì si giocherà contro lo Sparta la possibilità (remota) di qualificarsi al primo posto nel girone e assicurarsi così un accoppiamento meno ostico sulla carta ai sedicesimi, quindi Pioli schiererà con ogni probabilità la squadra 'meno titolare' possibile. Seguirà la prima gara di campionato di questo mini-ciclo ravvicinato, con il Parma che sarà ospite a San Siro domenica prossima. Mercoledì 16 dicembre, poi, i rossoneri torneranno a a Genova per affrontare i rossoblù nel giorno del proprio 121° compleanno. Quattro giorni dopo, poi, la squadra di Pioli si sposterà a Reggio Emilia, dove giocherà contro il Sassuolo. Infine, l'ultima gara del 2020 si giocherà a Milano contro la Lazio, il 22 dicembre, nel secondo turno infrasettimanale di campionato consecutivo.

L'IMPORTANZA DELLE SECONDE LINEE - Pur con alcune lacune, la rosa rossonera è salita complessivamente di qualità rispetto alla scorsa stagione, anche a fronte di una spesa non cospicua per i cartellini: Brahim Diaz e Dalot in prestito, Hauge a meno di 5 milioni di euro. Proprio questi tre sono stati spesso protagonisti, soprattutto in Europa League, con gol e assist. Il portoghese (un gol e un assist stagionali), arrivato come vice Calabria, può sostituire all'occorrenza anche Theo Hernandez. E' l'unico giocatore nel Milan a non aver saltato neanche un minuto in Europa e dovrà farsi trovare pronto anche in campionato, soprattutto considerando che Calabria potrà difficilmente reggere quattro partite in dieci giorni. L'apposto di Brahim Diaz (4 gol e 1 assist) e Jens Petter Hauge (3 gol e 1 assist), sarà fondamentale sia partendo dall'inizio che subentrando a gara in corso. Difficile considerare Leao una riserva, ma uno tra lui e Rebic si devono sedere in panchina quando tutti gli effettivi sono a disposizione. Pioli potrà alternarli nell'imminente tour de force che sta per iniziare. Tonali sta crescendo di condizione, così come Castillejo, che sta mostrando una buona vena realizzativa nell'ultimo periodo (3 gol nelle ultime quattro partite). Il Milan avrà bisogno di tutti per affrontare questo tour de force per provare a regalarsi un inaspettato Natale da capolista.