Talento e maestria: Gedson Fernandes, il centrocampista che ha stregato il Milan

Talento e maestria: Gedson Fernandes, il centrocampista che ha stregato il MilanMilanNews.it
sabato 6 luglio 2019, 17:30Primo Piano
di Daniel Speranza

Il Milan è su Gedson Fernandes, questa è la notizia dell’ultima ora. Il club rossonero è sulle tracce di uno talenti più cristallini in Europa, ma chi è questo giovane portoghese che ha stregato la dirigenza rossonera? Andiamo ad analizzare quella che è la sua breve, ma intensa, carriera.

LE ORIGINI - Gedson Carvalho Fernandes nasce il 9 Gennaio del 1999 a Saõ Tomé, la capitale dello São Tome Príncipe, con i suoi 53.000 abitanti è la città più popolosa dello stato nonché capoluogo del Água Grande. 

GLI INIZI - Ha esordito con la seconda squadra del Benfical'11 febbraio 2017 nel match vinto 4-2 contro il Clube Desportivo das Aves. Con la maglia del Benfica B ha totalizzato 40 presenze suddivise in due stagioni. 9 presenze nella stagione 16/17, la prima della sua carriera, in cui realizza solo un assist e nessuna rete, ben 31 presenze invece nella stagione 17/18, in cui realizza 5 gol e 6 assist, la stagione che lo consacra come vero e proprio talento. In queste 40 presenze totali sono due i ruoli in cui il giovane talento è stato utilizzato, quello da centrocampista centrale e quello di trequartista.

ESPERIENZA EUROPEA - Con la maglia del Benfica B Gedson ha partecipato anche alla sua prima competizione europea, la UEFA youth League U19, in cui nel corso delle due stagioni ha calcato il campo da gioco 14 volte, totalizzando un gol e due assist.  In questa competizione, oltre ai suoi due canonici ruoli di centrocampista centrale e trequartista, è stato provato una volta anche come terzino di spinta, un esperimento rivelatosi poi fallimentare.

LA PROMOZIONE - Nella stagione seguente, per merito delle eccellenti prestazioni mostrate, viene promosso in prima squadra, ed il suo contratto viene rinnovato per altre cinque stagioni. Qui ha occasione di esplodere definitivamente, totalizza infatti 46 presenze con la maglia del Benfica, al suo primo anno diventa uno dei titolari inamovibili di Rui Vitória prima e di Bruno Lage dopo. Incanta lo Estádio da Luz, giocando davanti a 65.000 persone con una naturalezza impressionante. In queste 46 presenze ha modo di giocare anche entrambe le competizioni europee, la Champions League prima e l’Europa League dopo. Realizza il suo primo gol in Champions contro il Bayern Monaco. In totale realizza 3 gol e 6 assist, la sua migliore stagione come rendimento. In questa stagione viene utilizzato prevalentemente come centrocampista centrale, gioca in quel ruolo per ben 31 volte, viene provato 5 volte come trequartista, 4 volte come mezz’ala desta e solo 1 volta come mezz’ala sinistra. Nonostante la sua duttilità rende sempre meglio come libero di centrocampo. Conclude la stagione 18/19 sollevando il titolo di Campioni di Portogallo con la maglia del Benfica.

NAZIONALE - Dal 2014 ad oggi ha collezionato almeno una presenza per ogni nazionale in cui è stato convocato. Ha iniziato proprio nel 2014 con la nazionale portoghese U15, in cui ha disputato solo due partite. Con la nazionale U16 gioca 3 partite, mentre con quella U17 inizia a giocare in maniera più costante, colleziona infatti ben 30 presenze arrivando anche a vincere il Mondiale di categoria da protagonista, segnando anche due reti. Prosegue nel 2016 il suo cammino con la nazionale, in quella U19, grazie ad Hélio Sousa, che lo utilizza per 16 volte, in cui lo porta in gol per ben 5 volte, suo record personale con la maglia della nazionale. Gioca meno tra U20 e U21, solo 12 presenze senza alcuna rete e alcun assist. Il 6 Settembre 2018, all’età di 19 anni 7 mesi 28 giorni, grazie a Fernando Santos debutta con la nazionale maggiore.

CARATTERISTICHE TECNICHE - Gedson è un centrocampista che si può definire completo. Rapido e moderno, quello che nel calcio inglese verrebbe definito come un calciatore “box-to-box”, cioè in grado di essere pericoloso nella metà campo avversaria, ma anche attento e preciso nel recupero del pallone in fase difensiva. Abile nel gestire il pallone, bravo tecnicamente e forte fisicamente (è infatti alto 184cm), Gedson è un giocatore energico nei tackle e una volta riconquistato il possesso della palla, sa sempre impostare la manovra di gioco della sua squadra con grande precisione e puntualità. È in grado ricoprire alla perfezione il ruolo centrocampista centrale, ma è anche abile come mezzala di un centrocampo a 3. La sua sapienza tattica gli permette di adattarsi facilmente a diversi ruoli del centrocampo.

Un profilo che si sposerebbe alla perfezione con quello che è il progetto di Elliott e soprattutto con quello che è il gioco di Marco Giampaolo. Un talento da non lasciarsi scappare.