Tuttosport - Da Adli a Vranckx, passando per Thiaw: che non si parli di bocciature

Tuttosport - Da Adli a Vranckx, passando per Thiaw: che non si parli di bocciatureMilanNews.it
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venerdì 14 ottobre 2022, 10:00Primo Piano
di Francesco Finulli

Ci sono tre giocatori nella rosa del Milan di quest'anno che fino a questo momento si sono visti pochissimo, tutti e tre giovanissimi, tutti e tre nuovi arrivati: Yacine AdliAster Vranckx Malick Thiaw. La loro scarsa presenza sul campo, come sottolinea oggi Tuttosport in un approfondimento dedicato, non è da considerarsi una bocciatura ma solo una fase di un processo di crescita che da giovani e neo arrivati i tre calciatori stanno vivendo a Milanello. Nelle prossime settimane, l'impiego potrebbe però aumentare. Il punto su tutti e tre.

Vranckx, ci siamo quasi

Nelle ultime settimane il ventenne belga arrivato in prestito con diritto dal Wolfsburg è quello dei tre che si è visto di più in campo, cronologicamente è stato proprio l'ultimo nella gara contro la Juve in cui è entrato per i minuti finali. Secondo quanto filtra da Milanello, Aster Vranckx sarebbe il giocatore più pronto al momento della triade citata sia per capacità di apprendimento dei concetti insegnati e voluti da Stefano Pioli (che anche post Juve lo ha preso sottobraccio al triplice fischio e gli ha spiegato qualche cosa come si vede dalle immagini), sia per caratteristiche tecniche e fisiche. Il belga è un classico centrocampista box-to-box che abbina qualità e quantità e che in questo senso può essere un'ottima alternativa a Pobega e Krunic, specialmente adesso che De Ketelaere è ai box e Diaz ha traslocato sulla destra. Possibile che Vranckx si vedrà con più continuità nelle prossime gare.

Adli apolide

Il caso di Yacine Adli è quello che sta un po' più a cuore ai tifosi che durante il precampionato avevano ammirato un giocatore propositivo e dagli ottimi spunti tecnici e di personalità. Ciononostante, una volta iniziata la stagione, il franco-algerino giunto dal Bordeaux non ha praticamente mai trovato spazio in campo. Ciò che sottolinea Tuttosport è il fatto che Adli non abbia un vero e proprio posto all'interno dello scacchiere di Pioli: il 7 sarebbe ideale come trequartista di rifinitua oppure come mezzala. L'impressione è soprattutto quella di un giocatore che deve ancora abituarsi ai ritmi ma che con il lavoro e la voglia di dimostrare potrà anche in futuro ritagliarsi il suo spazio.

Thiaw: questione di ritmo

Anche per il giovane difensore Malick Thiaw la questione principale dell'assenza del suo nome dai radar di Pioli è da ascrivere a un fatto di ritmo. Il classe 2001 tedesco non è ancora mai sceso in campo con la maglia rossonera addosso ma l'ex Schalke può stare tranquillo: a Milanello c'è la convinzione di aver presto un prospetto di grande talento e sicura prospettiva che va modellato e costruito, come altri giocatori prima di lui. Un giocatore di grande fisicità ma che non ha il passo e la rapidità di Tomori e Kalulu e quindi sta lavorando proprio sotto questo profilo. In questo senso anche il tedesco potrebbe tornare utile a breve, soprattutto in questa fase in cui il Milan è in emergenza difensiva.