Tuttosport - Dalle parole di Maldini all'infortunio di Tomori: il mercato del Milan può cambiare

Tuttosport - Dalle parole di Maldini all'infortunio di Tomori: il mercato del Milan può cambiareMilanNews.it
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
venerdì 14 gennaio 2022, 10:00Primo Piano
di Enrico Ferrazzi

La serata di ieri ha regalato al Milan i quarti di Coppa Italia, ma anche un nuovo infortunio da valutare nelle prossime ore: durante il primo tempo della sfida contro il Genoa, Fikayo Tomori è stato infatti costretto a chiedere il cambio dopo aver avvertito un fastidio al ginocchio. Le prime indiscrezioni parlano di un risentimento al ginocchio sinistro, ma solo gli esami strumentali a cui si sottoporrà oggi il giocatore inglese daranno una diagnosi più precisa. 

ORE D'ANSIA - Come riferisce questa mattina Tuttosport, sono quindi ore d'ansia in via Aldo Rossi, dove sperano che non si tratti di nulla di grave visto che il Milan ha già perso Kjaer per tutta la stagione per un grave infortunio sempre al ginocchio. Non appena si conosceranno i tempi di recupero, il club rossonero valuterà come muoversi eventualmente sul mercato. Tra l'altro, l'infortunio di Tomori è arrivato poco dopo le parole del dt milanista Paolo Maldini che prima della sfida contro il Genoa aveva dichiarato: "In questo inizio di campionato abbiamo visto la solidità e l’affidabilità dei nostri difensori di riserva quindi non è detto che arrivi un altro giocatore da qui a fine campionato". 

NOMI CALDI - Se anche Tomori dovesse restare ai box per qualche settimana, allora a quel punto il Diavolo sarebbe costretto a tornare sicuramente sul mercato (verrebbe anche bloccata la cessione in prestito di Gabbia). I nomi che circolano sono sempre gli stessi, vale a dire quelli di Abdou Diallo del Paris Saint-Germain ed Eric Bailly del Manchester United, ma nelle ultime ore è spuntato anche il profilo di Casale del Verona. In via Aldo Rossi si riflette sul da farsi, ma prima si spera di avere buone notizie dagli esami strumentali a cui si sottoporrà oggi Tomori.