Tuttosport - Milan-FPF, non sarà una battaglia facile (né scontata): Uefa stupita dal possibile scossone di Elliott
Se sarà scontro lo scopriremo nei prossimi mesi. Ma una cosa è certa: se il Milan deciderà di combatterla, quella con la UEFA non sarà una battaglia semplice. Perché cercare di modificare i vincoli del Fair Play Finanziario davanti agli organi di giustizia dell’Unione Europea - osserva il quotidiano Tuttosport - aprirebbe una controversia legale incerta e senza precedenti, oltre a dare uno scossone al sistema calcistico continentale.
IL PIANO - Le dichiarazioni esternate da Maldini nei giorni scorsi non lasciano spazio ad altre interpretazioni: il fondo Elliott ha un piano che va al di là della UEFA e del TAS. Ma quante possibilità ci sono di vincere questa eventuale partita extra-sportiva, si chiede Tuttosport? Chi può dirlo... Il Financial Fair Play non impedisce a un club di spendere, ma pone delle precise condizioni di ammissibilità alle competizioni organizzate dalla UEFA, che, in caso di sanzioni ritenute ingiuste o eccessive, dà la possibilità di rivolgersi al Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna (TAS che spesso ribalta le decisioni prese da Nyon).
STUPORE - La possibile reazione di Elliott viene vissuta con un certo stupore dai vertici della UEFA, considerato che l’hedge fund americano è appena entrato nel calcio. Eppure, la famiglia Singer sembra già pronta a compiere un passo così deciso per tutelare il Milan e l’investimento fatto.
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