Un mercato congelato dall'alto: Leonardo e Maldini preparano le operazioni ma l'ok della UEFA non è ancora arrivato

Un mercato congelato dall'alto: Leonardo e Maldini preparano le operazioni ma l'ok della UEFA non è ancora arrivatoMilanNews.it
martedì 8 gennaio 2019, 18:30Primo Piano
di Matteo Calcagni

"Il tempo passa e nel frattempo si perdono le occasioni, l'incontro di venerdì non ci darà indicazioni definitive. Si possono fare operazioni in prestito con diritto di riscatto ma non è detto che tutti accettino, avremmo delle cose pronte ma il tempo passa". Così Leonardo si è rivolto ai giornalisti dopo la conferenza di presentazione di Paquetà, lanciando un segnale piuttosto preoccupante sull'attuale situazione del mercato rossonero. Se da un lato è confortante scoprire che il Milan ha già delle trattative tracciate, dall'altro è abbastanza avvilente conoscere che il motore non potrà avviarsi finché la UEFA non si esprimerà in un senso o nell'altro.

LIMITAZIONI - Anche l'incontro di venerdì a Nyon, identificato come interlocutorio, potrebbe non garantire indicazioni precise, facendo sì che la paralisi di calciomercato prosegua. L'unica possibilità, dunque, è legata ai prestiti con diritto di riscatto, unica operazione che non va ad intaccare i paletti del Fair Play Finanziario, ma come sottolineato da Leonardo non è detto che tutti i club accettino, anzi. Sono poche le società che prendono in esame operazioni di questo genere, non avendo alcuna certezza di produrre un incasso e di conseguenza un ricavo. Avere maggior libertà potrebbe permettere il Milan di alzare la posta, tramutando i prestiti con diritto in prestiti con obbligo, ma ad oggi questo non è ancora possibile.

MERCATO BLOCCATO - Paolo Scaroni ha ulteriormente ribadito che il Milan deve proseguire con la linea dell'accettazione del Fair Play Finanziario, dando quindi voce al modus operandi di Elliott. Se da un lato è evidente che il club rossonero si è schierato contro la rigidità di questa regolamentazione, presentando ricorso al TAS per quanto riguarda la sentenza UEFA, dall'altro è chiaro che non si voglia sgarrare in alcun modo mantenendo inappuntabile l'operato di questa proprietà rossonera. Leonardo e Maldini si muovono quindi in un contesto "congelato", cercando di impostare operazioni che potrebbero anche non sbloccarsi o concretizzarsi. Allo stesso tempo, come sottolineato dal dirigente brasiliano, il Milan sta lavorando per cedere alcuni elementi, visto che il numero dell'attuale rosa (30 elementi) mal si sposa in quest'ottica di contenimento dei costi.