Dall’Algeria rumors sorprendenti. Duro il lavoro che attende Maldini e Massara. Natale e San Valentino saranno i giorni giusti per dirsi ti amo?

Dall’Algeria rumors sorprendenti. Duro il lavoro che attende Maldini e Massara. Natale e San Valentino saranno i giorni giusti per dirsi ti amo?MilanNews.it
mercoledì 30 novembre 2022, 00:00Editoriale
di Carlo Pellegatti

Allarmanti le indiscrezioni che arrivano dall’Algeria. I colleghi di Algerie Football Media sono tranchant, sì categorici nelle loro verità, che vi traduco letteralmente dal francese: “Secondo le nostre fonti, Ismael Bennacer non prolungherà il suo contratto e lascerà il Milan nel giugno 2023. Tre i club interessati: Chelsea, Liverpool e Arsenal. Il giocatore vorrebbe andare in un club di Londra. Il giocatore – afferma un’altra nota - ha cambiato agente in queste ultime settimane. Si è legato infatti a Rafaela Pimenta dell’agenzia che è stata di Mino Raiola. La decisione di lasciare il Milan è stata presa! Che dire? Che pensare? Andiamo con ordine.

Non ci risulta che ai plenipotenziari del mercato rossonero sia stato comunicato un cambio di agente da parte di Ismail Bennacer. Gli ultimi contatti, dalle nostre informazioni, sono sempre avvenuti con il procuratore storico dell’algerino Moussa Sissoko o solo con il giocatore. Altre indiscrezioni parlano invece di un Bennacer che ora ha come agente direttamente Enzo Raiola. La situazione appare magmatica e foriera di risvolti, fino a qualche tempo fa inaspettati. Un primo commento è un banale e poco professionale, ma molto spontaneo: UFFA, ANCORA? Abbiamo sempre immaginato le difficoltà, legate a lacci e lacciuoli, che il Milan avrebbe potuto trovare nell’affare legato al rinnovo di Leao. Invece la questione legata a Bennacer è apparsa, fin dall’inizio, più semplice e lineare.  L’algerino chiede una cifra, il Milan ne offre un’altra. La differenza è sempre stata importante, ma ritenuta non insormontabile. Soprattutto dai dirigenti milanisti, che non vogliono assolutamente perdere un centrocampista considerato una colonna portante presente e futura della squadra.

I cambi di agente però non sono mai una garanzia di trattative meno complicate, anzi, di solito accade il contrario. Quindi, probabilmente siamo alla vigilia di giornate turbolente sotto questo aspetto. Certo che, se i club inglesi riportati nella nota del sito algerino hanno veramente puntato il nostro Sceicco Bianco, il compito che aspetta i responsabili del club rossonero appare certamente in salita. I tifosi si dividono in due parti. Quelli che sostengono che, per mantenere i campioni della squadra, siano necessari sacrifici economici legati ad un aumento della soglia ritenuta massima dell’ingaggio per ogni singolo giocatore. In poche parole il limite, che la leggenda narra sia di quattro milioni e mezzo di euro, dev’essere ampiamente ritoccato. Altri invece si fidano ciecamente delle qualità dei dirigenti milanisti, bravi a tenere la barra dritta nel mare tempestoso dei rinnovi di contratto, mai deflettendo da precise linee e soglie economiche.  Soprattutto però abilissimi a individuare, nel mercato internazionale, gli eventuali sostituti che hanno permesso, persi Donnarumma e Calhanoglu, di conquistare un meraviglioso Scudetto.

Senza Romagnoli e Kessie, lottare ancora per lo Scudetto davanti a tante rivali più accreditate e passare il girone di Champions League, approdando agli ottavi di finale della manifestazione più affascinante. Mi accorgo ora di non avere toccato però l’aspetto più delicato della questione legata ai rinnovi di Leao e Bennacer. Quale è la vera volontà dei due giocatori? Mi sembra il punto fondamentale. Quella volontà che ha consentito, in tempi umani e non biblici, di chiudere con l’allenatore Pioli e i giocatori Theo Hernandez, Gabbia, Kjaer, Saelemaekers, Tomori, Tonali, Krunic e Kalulu. Presto toccherà a Giroud, un altro innamorato di Milan. Insomma, il lavoro di Maldini e Massara è stato rapido e prolifico. Ora tocca agli ultimi due. Sensazioni? Il Milan cercherà di capire le intenzioni di Bennacer e del suo nuovo agente, guardando negli occhi Ismael che da venerdì sarà a Milanello. Se entro Natale la situazione non si sbroglierà definitivamente, i plenipotenziari milanisti saranno purtroppo costretti a cominciare a guardarsi intorno per trovare altre soluzioni. Per quello che riguarda Leao, la data deve essere forse spostata più avanti. Magari il 14 febbraio, San Valentino, il giorno degli innamorati. La data giusta per dire: Sì, ti amo!