E’ un disastro: il problema assoluto sono gli infortuni. Il mercato in soccorso del Milan. Ecco cosa si dice a Milanello

La pessima notizia di altri due infortuni ha oscurato sia la vittoria netta contro il Monza che la bellissima favola Jan-Carlo Simic. Il vero male di questa squadra sono gli infortuni, e i numeri sono clamorosi. C’è da mettersi le mani nei capelli quando si analizzano i dati della squadra, e la sfortuna non c’entra assolutamente niente. E nemmeno il fatto che si giochi troppo, perché le partite disputate dal Milan sono uguali alle altre formazioni impegnate in Europa e in serie A, ma il numero degli infortuni è il doppio o addirittura il triplo in alcuni casi.
Con gli ultimi due infortuni a Okafor e Pobega il Milan è salito a quota 29 in appena 16 giornate di campionato, e viaggia su una media di quasi due infortuni a partita. Di questi 29 infortuni ben 19 sono di origine muscolare e spesso vanno a coinvolgere flessori, tendini e adduttori. Dei 27 giocatori in rosa, ben 20 hanno subito infortunio. Solamente sette sono i “superstiti” e siamo solamente al 19 dicembre. Un vero disastro.
Il Milan è una squadra competitiva se può sfruttare al massimo il suo organico. La rosa ha buone risorse e può dire la sua nel corso della stagione, ma per errori di gestione non è stata mai sfruttata a pieno. E questo è un problema. Enorme.
E cosa si dice al centro sportivo di Milanello? Il messaggio è che si stanno analizzando tutte le possibili cause per trovare la soluzione. Sono andati in scena una serie di colloqui tra i vari staff per cercare di trovare la chiave degli infortuni. La ricerca della soluzione sta coinvolgendo tutti, dal proprietario Gerry Cardinale (attivo sul tema), alla dirigenza. Stavolta sembra che la problematica sia stata individuata e che a Milanello si stiano riorganizzando per porre rimedio a questa catena infinita di infortuni. C’è da sperare che sia la volta giusta, perché anche in passato era stato annunciato di aver trovato il rimedio all’emorragia ma in verità nulla è cambiato. La speranza è che sia la volta buona per il bene della squadra e del Milan.
Intanto a gennaio si cercherà di migliorare il gruppo con dei rinforzi. La proprietà non rimarrà immobile davanti alle difficoltà della squadra. Kalulu e Thiaw ne avranno ancora per molto, ma anche per Okafor e Pobega non sono previsti rientri a breve. L’urgenza resta in difesa: l’obiettivo è prendere uno o due difensori. Il mercato arriverà in soccorso del Milan e si valuteranno anche interventi a centrocampo soprattutto se dovesse partire Krunic. In quel caso con il ricavato dalla cessione del bosniaco si potrebbe effettuare un’altra operazione in mediana. In attacco invece dipende dalla opportunità. La speranza del Milan è che Jovic possa dare garanzie, come dimostrato sul campo nelle ultime uscite con gol e assist. Se dovesse proseguire così, il Milan potrebbe rimandare l’acquisto della punta a giugno.
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