I tre motivi che hanno portato il distacco con Pioli. Trattativa in corso per la firma: priorità e volontà

I tre motivi che hanno portato il distacco con Pioli. Trattativa in corso per la firma: priorità e volontàMilanNews.it
martedì 12 marzo 2024, 10:07Editoriale
di Antonio Vitiello

Il Milan è secondo in classifica, e in piena corsa per accedere ai quarti di finale di Europa League (se supera giovedì lo Slavia), nel 2024 ha una media punti inferiore solamente all’Inter, ma allora perché c’è sempre scetticismo nei confronti di Pioli? Perché è sempre nel mirino e viene criticato in ogni circostanza? Proteste social ma ultimamente pure allo stadio.

Proviamo a rispondere a queste domande riassumendo tutto in tre concetti.

Il primo motivo: mancanza di un gioco convincente. Diciamolo pure: vedere il Milan spesso è noioso. La squadra rossonera si accende a tratti, punta tutto sulle giocate individuali e per lunghi tratti (nello stesso match) non entusiasma. I tifosi vanno allo stadio anche per divertirsi, per vedere uno spettacolo, ma negli ultimi mesi raramente è capitato. Qualche eccezione come Psg o Atalanta, poi il resto gioco piatto, lento e compassato. Dal punto di vista tattico la squadra concede tanto all’avversario e vive spesso di giocate dei campioni. Il Milan spesso si salva perché ha un’ottima rosa, ha individualità forti, altrimenti avrebbe ancora meno punti.

Secondo motivo: gli infortuni. Che senso ha comprare giocatori se poi ad un certo punto della stagione si fanno male? Sono tre anni che capita tra ottobre e novembre, salvo poi invertire la rotta da gennaio-febbraio in poi. In quei due mesi si perdono tanti punti e alla fine si paga il conto. Il Milan ha un’ottima rosa ma non è stata sfruttata a pieno. Un grande rimpianto.

Terzo motivo: i 5 derby persi con l’Inter, il distacco abnorme dalla capolista e l’uscita dalla Champions e dalla Coppa Italia. Abbiamo raggruppato tutti in uno, ma anche questo incide. Vedere cosa succede dall’altra parte del Naviglio è motivo di malumore.

Domenica Francesco Camarda ha compiuto 16 anni e dunque potrebbe ufficialmente firmare il suo primo contratto da professionista, con la durata massima di tre anni perché ancora minorenne. Il Milan sta lavorando per trovare l’accordo con il giocatore e con il suo entourage ma è possibile che la firma arrivi nelle prossime settimane, o addirittura in estate per avere un anno in più di contratto e spostare la scadenza al 30 giugno del 2027

La priorità di Camarda si chiama Milan, la squadra per cui ha sempre fatto il tifo (recentemente è stato a vedere una partita in Curva insieme a suo padre). Su Francesco però ci sono continue voci, specialmente dall’estero.  Il Borussia Dortmund resta fortemente interessato ed è la squadra che più di tutte ha provato a insidiare il Milan sin dalla scorsa estate.

Ma ci sono interessamenti anche dalla Premier League, dove però è doverosa una precisazione. In base ai regolamenti Fifa dopo la Brexit, Camarda non potrebbe giocare per i club inglesi in quanto minorenne extracomunitario.

Nei prossimi giorni ci saranno ulteriori contatti tra il Milan e gli agenti di Camarda per studiare il piano migliore per il giocatore. La volontà c’è, ed è una priorità del giocatore.