Nessuna ansia, ma tanta felicità. Stiamo vivendo ore meravigliose e indimenticabili! Quelle di una semifinale di Champions League. Tutta l’Europa ci invidia!

Nessuna ansia, ma tanta felicità. Stiamo vivendo ore meravigliose e indimenticabili! Quelle di una semifinale di Champions League. Tutta l’Europa ci invidia!MilanNews.it
mercoledì 10 maggio 2023, 00:00Editoriale
di Carlo Pellegatti

Alla vigilia di una bellissima partita, di uno splendido derby di Champions League, voglio mandare un caro saluto a Silvio Berlusconi. Delle ultime 9 semifinali disputate dal Milan, è la prima senza il “nostro” Presidente che, sono sicuro, mercoledì alle 21 accenderà la televisione, con il cuore che batterà per i sempre suoi ragazzi.

Quante volte mi hanno chiesto in questi giorni quali siano i miei pensieri, le mie sensazioni, le mie aspettative, se fossi teso o ansioso. Nulla di tutto questo. Sono solo molto felice, eccitato e soprattutto grato ai sorprendenti di Stefano Pioli, che stanno riversando a me e ai tifosi del Milan, da ormai molti mesi, emozioni su emozioni, ancora più forti perché inaspettate. Un coinvolgimento così forte tra il popolo rossonero e la squadra non lo ricordo. Il derby di Champions League è un’altra tappa di questa meravigliosa avventura cominciata tre anni fa. Quando il sorteggio di marzo, ha messo sulla strada rossonera il Napoli e in semifinale l’Inter o il Benfica, mentre le corazzate erano dall’altra parte del tabellone, mi è scoppiata dentro il cuore la pazza idea di vivere momenti indimenticabili, che pensavo di dover assaporare ancora ma non così presto.

Con la felicità, la gioia e la consapevolezza che il Milan sia una grande squadra, ormai matura per   affrontare ogni ostacolo. Sì, anche un derby di Champions League. La superba prestazione di sabato mi ha del tutto tranquillizzato, perché ho visto la squadra che ha vinto il derby di andata, ha battuto Juventus, Atalanta e dominato il Napoli in campionato. Leao certo resta ancora in dubbio. Mentre i giocatori si ritroveranno nel solito hotel vicino a Piazzale Lotto, nella mattina di mercoledì. A Milanello il portoghese, sotto gli attenti occhi dello staff sanitario, effettuerà le sterzate per capire se l’elongazione si sia trasformata in “accorciazione”. Permettendogli dunque di pungere la fascia con le sue accelerazioni micidiali, con le sue volate formidabili, chiuse con un sorriso, il sorriso del gol.

Come un beffardo e tremendo Joker. Silvio Berlusconi non è stato solo una grande Presidente, ma anche un attento Maestro di televisione. Sempre ha raccomandato a me e ai miei colleghi di non parlare mai degli assenti o, in questo caso, degli eventuali assenti ma soprattutto dei presenti. Allora ricordiamo gli undici che Stefano Pioli metterà in campo. A difendere i sogni di milioni di tifosi rossoneri Maignan, il portiere fra i più forti al mondo. Davanti a lui, brilla la concentrazione e la tenacia di Capitan Calabria. Ricorda bene, lui ragazzino di undici anni, quando batteva felice le mani, nel vedere Paolo Maldini alzare le “settima”. Tomori e Kjaer sono le due colonne d’Ercole, oltre le quali domina il pericolo e l’ignoto. Che puzza di bruciato a sinistra, dove “la ruota fumante” di Theo Hernandez è tornato a sprigionare la sua potenza.

A proteggere la difesa, il solido Krunic e il bagliore della fiamme alzate da Tonali. Con Bennacer diventato ispirato regista della fase offensiva.  Un altro brevilineo, ma dai piedi deliziosi, spietato negli undici metri, Brahim Diaz, sa creare scompiglio, sfruttando la sua classe. Se Leao dovesse dare forfait, la Salamandra può esaltare la sua leggenda. Quella di un animale che sa alimentare il “fuoco buono” e spegnere quello “cattivo”. In attesa di cantare: “Quando è bello far i gol da Trieste in giù, quando a segnare è Olivier Giroud”. L’attaccante che, come cantava la famosa cantante francese Edith Piaf: “Tu me fais tourner la tète”. Sì, tu mi fai girare la testa!!! Insomma, il Milan è pronto a entrare nella storia, dove è atteso dagli indimenticabili compagni che hanno firmato le più belle pagine della lunga vita rossonera. Nessuna ansia, nessun nervosismo. Gustiamoci queste ore. Non sappiamo quando torneranno. L’ultima volta è stato nel lontanissimo 2007, quando a Hit Parade dominava “Toda Joia, toda beleza” di Roy Paci. Dunque, FORZA LOTTA VINCERAI!! E ricordiamolo sempre: “Il MIlan non vive di ricordi, ma il Milan è un club che crea i ricordi!”