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Panucci: “Il Milan ha fatto un percorso molto importante e potrà essere competitivo fino alla fine”

ESCLUSIVA MN - Panucci: “Il Milan ha fatto un percorso molto importante e potrà essere competitivo fino alla fine”
© foto di AC Milan
mercoledì 7 dicembre 2022, 17:00ESCLUSIVE MN
di Antonello Gioia

Una delegazione AC Milan, alla presenza di Christian Panucci è volata in India per l’inaugurazione dei tre nuovi presidi di AC Milan International Academy nello stato federale del Kerala, più precisamente a Ernakulam, Kozhikode e Malappuram. 

L'ex difensore, due volte campione d'Italia e una d'Europa con i rossoneri tra il 1993 e il 1997, ha poi rilasciato le seguenti dichiarazioni in esclusiva a MilanNews.it:

Ci racconti questa esperienza?

"È la prima volta che visito l’India e già non vedo l’ora di tornarci, perché credo che in questo paese ci sia veramente tanto da poter scoprire. Sono stati tre giorni molto belli, abbiamo visitato le sedi in cui si svolgeranno le attività dell’AC Milan International Academy incontrando tantissimi ragazzi e venendo travolti dal loro entusiasmo. Qui la passione per il calcio e per il nostro Club è qualcosa di incredibile".

Come valuti la stagione del Milan fino a questo momento?

"Leggere -8 sulla classifica può far pensare diversamente, ma la realtà è che ha semplicemente incontrato un Napoli che non si ferma più. Credo che questa prima parte di stagione sia stata molto positiva e dia ancora al Milan la possibilità di continuare a essere competitivo in campionato fino alla fine".

La sosta per il Mondiale può rischiare di ribaltare le gerarchie nella seconda parte di stagione, oppure credi che i valori emersi rimarranno tali?

"È la prima volta che si organizza un Mondiale in inverno, quindi credo che nessuno sappia esattamente quali saranno le conseguenze da questo punto di vista. Non saprei dire se alla ripresa qualcuno calerà, forse le squadre che hanno prestato tanti giocatori alle rispettive Nazionali potrebbero subire un contraccolpo, ma ogni caso la ricorderemo sicuramente come un’annata anomala"

Cosa pensi del lavoro che sta svolgendo il tuo ex compagno di squadra Paolo Maldini come Direttore dell’Area Tecnica rossonera?

"Paolo è sempre stato uno straordinario campione sia dentro che fuori dal campo. Credo abbia fatto un percorso molto importante e sia riuscito, assieme al Direttore Sportivo Massara e a tutta la Società, a costruire un’ottima squadra nonostante le tante difficoltà che ci sono in Italia a livello economico. Penso che Paolo abbia dimostrato di saper compiere delle scelte e di saper scommettere sui giocatori giusti. Lo dimostra lo straordinario percorso fatto fino a ora, coronato dalla vittoria dello Scudetto ma anche dal passaggio del turno in Champions League".

Da difensore capace di ricoprire più posizioni del campo, cosa ne pensi della crescita di Kalulu?

"Quando è arrivato al Milan non erano in molti a conoscerlo, invece si è presto dimostrato un giocatore duttile, forte a destra come anche nel mezzo. Lo scorso anno ha giocato un campionato straordinario, contribuendo sicuramente alla vittoria dello Scudetto. Con la vittoria è poi arrivata la consapevolezza di essersi imposto anche a livello individuale in un contesto prestigioso, cosa che gli ha permesso di continuare a crescere sempre più rapidamente. Non è semplice capire dove possa arrivare, ma già in questo momento si tratta di un giocatore molto importante per una squadra come il Milan".

Sei arrivato al Milan a soli 20 anni: quali sono le difficoltà di entrare in un grande club da così giovani?

"Quando sono arrivato al Milan, quella era la squadra più forte del mondo, con i giocatori più forti del mondo. Inizialmente non è stato semplice adattarmi a giocare insieme a campioni di quel livello, ma l’aiuto di tutti i compagni, che hanno dimostrato di essere campioni anche oltre il campo da gioco, ha poi velocizzato l’inserimento. Credo che la mia storia con il Milan sia stata molto bella, ne conservo davvero un ricordo fantastico".