Galliani sulla ripartenza: "Sbaglia l’Uefa ad imporre la data del 2 agosto. Più sicuro ricominciare a giocare a settembre"

Adriano Galliani, ex ad del Milan ora al Monza, ha commentato così al Corriere della Sera le spaccature che si sono create nell'ultimo periodo sulla ripartenza della Serie A: "Non credo che il problema risieda nelle figure che presiedono queste istituzioni. L’origine di tutti i mali è l’imposizione della Uefa di far terminare tutti i campionati entro il 2 agosto per dare spazio nelle settimane seguenti alle finestre europee e ricominciare poi a settembre con i nuovi gironi delle coppe. La questione non è cosa pensano Spadafora, Gravina o Malagò, poi in questa polemica non voglio entrare. Il punto è un altro. Sono sbagliati i tempi, lo ribadisco.
Sarebbe stato meglio assecondare le osservazioni della Fifa e consentire ai singoli campionati di poter concludere i tornei con le squadre sì al lavoro, ma da agosto e in campo da settembre. Adesso il virus c’è, è in giro, lo sappiamo. Diverso invece un periodo in cui, si spera, la curva del contagio si sarà abbassata. E poi la nuova stagione si sarebbe disputata nell’anno solare 2021, magari spostando gli Europei a novembre-dicembre per allinearsi ai Mondiali che si giocano negli stessi mesi dell’anno successivo".

Testata giornalistica Aut.Trib. Arezzo n. 8/08 del 22/04/2008
Partita IVA 01488100510 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
Direttore editoriale e responsabile: Antonio Vitiello
© 2025 milannews.it - Tutti i diritti riservati

Sito non ufficiale, non autorizzato o connesso ad A.C. Milan