Di Francesco a Dazn: "Non sono d'accordo sul primo rigore: è cercato. Ma non ci sono scusanti"
Il Milan reagisce e trova la prima vittoria stagionale: i rossoneri hanno battuto per 4-0 il Venezia grazie ai gol di Theo, Fofana, Pulisic e Abraham. Con due nuiovi che hanno trovato la prima rete e un risultato consolidato nel primo tempo, la squadra di Fonseca si presenterà così all'impegno di Champions League contro il Liverpool e successivamente al derby. Ai microfoni di Dazn al termine della gara ha parlato Eusebio Di Francesco, allenatore del Venezia. Le sue dichiarazioni.
Sulla partenza positiva vanificata dai due gol: "Venuta fuori la nostra fragilità su cui dobbiamo lavorare. La squadra aveva reagito bene al primo gol: peccato per la palla persa, per il calcio d'angolo e i due rigori. Ci siamo fatti male da soli. Perdi le sicurezze nel palleggio dal basso, dove il Milan faceva fatica a prenderci all'inizio. Una serata storta che ci deve servire da lezioni: senza scusanti, abbiamo fatto errori noi. Non siamo stati all'altezza, davanti c'era una squadra che aveva giocatori che volevano dimostrare"
Sul rigore su Abraham: "Nel momento in cui perdi le certezze e commetti ingenuità, tutto va a peggiorare. Non sono d'accordo sul primo rigore: c'era un tocco leggero su Abraham. Quello ha portato la partita in una direzione. Poi è inaccettabile prendere quattro gol dopo mezz'ora ed è difficile a San Siro. Ma per me quel rigore lì è un po' cercato"
Sul lavoro sugli errori individuali: "Credo che la squadra sbagli insieme: se qualcosa non va vuol dire che tutti non hanno fatto qualcosa. Dobbiamo essere più squadra, senza puntare il dito su determinati giocatori. Dobbiamo farci un esame di coscienza".
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