Stephan non si arrende: "Non è ancora finita: giocheremo al massimo. Ci vuole follia"

Stephan non si arrende: "Non è ancora finita: giocheremo al massimo. Ci vuole follia"MilanNews.it
mercoledì 21 febbraio 2024, 18:30L'Avversario
di Francesco Finulli

Julien Stephan, allenatore del Rennes, è intervenuto nel corso del pomeriggio in conferenza stampa alla vigilia della sfida di domani pomeriggio contro il Milan che vale un posto negli ottavi di finale di Europa League. I rossoneri italiani godono di un vantaggio di tre gol maturato nella gara di andata ma l'allenatore francese non si dà per vinto. Le risposte di Stephan riportate dal sito ufficiale del Rennes.

Il ritorno della partita: "Le cose non sembrano andare bene, ma non sono ancora finite. Questa mi sembra una visione lucida rispetto al risultato del match d'andata. Comunque, domani giocheremo al massimo le nostre possibilità. Cercheremo in ogni caso di creare le condizioni fin dall'inizio della partita per animarla. Faremo il punto durante l'intervallo per vedere dove ci troveremo."

Le leve da utilizzare: "Non stiamo pensando a quanti gol dobbiamo recuperare, ma a come possiamo animare la partita e cercare di avere una componente irrazionale. Ci vorrà un po' di follia; se proponiamo qualcosa di convenzionale, molto calcolato, penso che non ci riusciremo perché loro sono più forti di noi. Se li portiamo su un'altra strada, forse possiamo creare un'atmosfera diversa. Dovremo cominciare con un inizio conquistatore, segnare per primi per coinvolgere un po' di più lo stadio con noi. Sappiamo di affrontare una forte e esperta opposizione, ma cercheremo di costruire la nostra storia."

L'approccio atletico: "Non ho l'impressione che le gambe siano pesanti. È normale che ci sia un po' di stanchezza, ma quando si vincono partite, si recupera più rapidamente. Psicologicamente è molto più semplice, c'è gioia, buon umore, molta positività. Questo facilita notevolmente il recupero. Domani, sarà certamente una partita di intensità da Champions League, dovremo rispondere. Avremo lo stesso scenario domenica, quindi rispondiamo già al primo."