Capello: "Sono diventato allenatore del Milan prima di Sacchi. Gli unici contrasti con Berlusconi su Savicevic. Van Basten? Ha voluto operarsi per forza..."

Capello: "Sono diventato allenatore del Milan prima di Sacchi. Gli unici contrasti con Berlusconi su Savicevic. Van Basten? Ha voluto operarsi per forza..."MilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 10 gennaio 2018, 23:48Le Interviste
di Matteo Calcagni

Fabio Capello, ospite a "Calciomercato L'originale" su Sky Sport, ha parlato del suo passato da allenatore del Milan, evidenziando il rapporto con Berlusconi, Savicevic e dicendo la sua sul ritiro di Marco van Basten: "Sono diventato allenatore del Milan prima che arrivasse Sacchi, ho fatto cinque anni di Settore Giovanile, poi l'assistente di Liedholm, poi dopo tre anni di Mediolanum Sport Berlusconi mi chiese se avessi voglia di tornare in panchina e dissi di sì. Lui parlò di quanto gli aveva detto Arrigo, che bisognava cambiare perché certi giocatori non avevano più voglia di lavorare e io gli risposi che secondo me era una squadra che poteva continuare a vincere e così è successo. E' stato Berlusconi che essendosi ricordato di quello che avevo fatto prima mi ha richiamato. Con Berlusconi ho sempre avuto un ottimo rapporto, l'unica discussione più accesa è stata su Savicevic. Lui voleva che giocasse, io gli dicevo che lo lasciavo in campo finché correva.

Abbiamo avuto anche dei contrasti con Savicevic, poi siamo diventati grandi amici, è stato uno dei giocatori in assoluto migliori che io abbia mai allenato. E' stato molto importante per tutto il periodo in cui io sono stato al Milan. Non dimentichiamoci che Van Basten io l'ho avuto a mezzo servizio per un anno, poi tutto quello che è stato fatto è stato fatto senza Van Basten. Era un grande giocatore che si è perso un po' per colpa sua perché ha voluto operarsi per forza".