G. Galli su Rangnick: "Il progetto deve distendersi su cinque anni"
La Gazzetta dello Sport ha intervistato l’ex rossonero Giovanni Galli per parlare del futuro del club rossonero e dell’arrivo di Rangnick: "Decidere per un taglio netto, ripartendo da zero, ci sta. È un desiderio legittimo. Rangnick ha fatto cose eclatanti e merita rispetto e attenzione. Ha fatto conoscere a livello internazionale due realtà come Salisburgo e Lipsia, prima sconosciute al grande calcio. Alla fine ha portato qualcosa di nuovo, ma prima aveva avuto anche il tempo di sbagliare. Un progetto che lo veda al timone ci sta, ma facendo una premessa necessaria.
Il progetto deve distendersi su cinque anni. Altrimenti si cade nel solito errore delle stagioni precedenti quando si parlava di ripartenza e obiettivi ambiziosi, per poi bocciare il lavoro dopo pochi mesi. Se si decide di seguire Rangnick allora il club deve essere chiaro nei confronti dei tifosi, a cui va spiegato il perché si è scelto di seguire un percorso simile, e di non aspettarsi necessariamente risultati immediati. I primi bilanci si faranno tra tre anni, non prima. Allora si potrà dire se il nuovo progetto è stato vincente o meno".
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