MN - Longhi: "Milan, rinnovare il contratto di Donnarumma ti conviene"

MN - Longhi: "Milan, rinnovare il contratto di Donnarumma ti conviene"MilanNews.it
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
mercoledì 6 maggio 2020, 17:52Le Interviste
di Manuel Del Vecchio
fonte Intervista di Pietro Andrigo

Contattato dalla redazione di MilanNews.it (LEGGI QUI L'INTERVISTA COMPLETA), lo storico telecronista Bruno Longhi ha parlato della situazione legata al contratto di Gianluigi Donnarumma:

A proposito di calciomercato: il Milan deve far fronte ad una situazione spinosa, che è quella del rinnovo di Donnarumma. Secondo lei il club rossonero in questo momento è più orientato verso la discussione di un nuovo contratto o ad una cessione con conseguente plusvalenza da investire in altri giocatori importanti?

“Partiamo da due presupposti: come ho detto prima grande disponibilità economica per fare colpi di mercato come Donnarumma non penso che ci sia. E secondo non mi pare che il panorama calcistico relativo ai portieri veda grandi squadre con la necessità di acquistare un estremo difensore. Se Donnarumma va via dal Milan non va a giocare in una squadra da quinto-sesto posto in un altro campionato, cerca di andare in una squadra d’elite che faccia la Champions e che abbia possibilità di vincere. Per cui penso che la cosa più logica da parte del Milan dovrebbe essere quella, visti i tempi in cui ci troviamo, di rinnovargli il contratto alle stesse condizioni di ora e allungarglielo, così poi nei prossimi anni di poterlo vendere, qualora ci fosse la necessità di fare cassa, davanti ad un’offerta importante. In questo momento è chiaro che Donnarumma può anche decidere di rifiutare le offerte che gli arrivano e andare via a zero l’anno prossimo, ottenendo l’ingaggio che desidera. Chi non paga il cartellino gli può anche offrire un contratto da 10 milioni l’anno, però questo avverrebbe il prossimo anno. Oggi come oggi al Milan converrebbe prolungargli il contratto in modo di essere ancora il proprietario del cartellino e un domani, qualora il portiere decidesse di andare via, fare una grande plusvalenza; cosa che oggi vedo molto difficile”.